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Cronaca Santo Stefano / Via Cino da Pistoia

Liquido scuro e aria irrespirabile: ecco un altro 'trucco' per truffare gli anziani

Ma l'anziano si è insospettito ha chiesto il tesserino al finto operaio che aveva fatto entrare in casa

Ha versato nel lavandino del bagno una sostanza che ha tinto l'acqua di marrone e ha reso l'aria di casa irrespirabile. E' l'ennesimo "trucco" utilizzato per raggirare e derubare gli anziani, come è accaduto alle 11 del 10 agosto scorso, in via Cino da Pistoia, in zona San Mamolo. 

Un uomo ha suonato il campanello dicendo di essere un operaio di Hera che avrebbe dovuto effettuare dei controlli all'interno dell'abitazione di un 86enne bolognese dopo la rottura di una conduttura idrica. Una volta entrato in casa, si è recato in bagno e nel lavandino ha versato un liquido che ha colorato di marrone l'acqua e l'odore acre ha reso l'aria irrespirabile. Nel frattempo ha chiesto all'anziano, che era in compagnia della governante, se avesse una cassaforte e dove custodisse denaro e gioielli che si sarebbero potuti danneggiare. 

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Il nonnino però si è insospettito e ha chiesto al sedicente operaio di mostrare il tesserino. A quel punto, vistosi scoperto, il truffatore è uscito di casa con un espediente e l'anziano ha telefonato al figlio, il quale, a sua volta, ha chiamato il 113. Quando è arrivata la volante, gli agenti hanno sentito chiaramente il forte odore della sostanza utilizzata, ancora presente in casa. Gli inquirenti stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza installate nella zona, che potrebbero fornire qualche indizio sul falso operaio. 

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