Trucco "specchietto retrovisore": preso truffatore seriale
In lungo e largo nella provincia si sono susseguiti i suoi raggiri: sempre la stessa dinamica, sempre la stessa tipologia di vittima nel mirino
Automobilisti, meglio se distratti o inesperti, nel mirino. Simulare un finto incidente, l'espediente adottato. Così in molti sono caduti nella rete del truffatore seriale, 21enne nomade originario del siracusano, con precedenti specifici. Qualcuno dei truffati, non c'è da stupirsi, è possibile sia rimasto ignaro del torto subito.
Semplice la tecnica usata dall'imbroglione: a bordo della propria autovettura (una VW Golf di colore scuro) attendeva in sosta che gli passasse a fianco qualche altro autoveicolo, contro il quale lanciava un piccolo oggetto per simulare l’effetto di una collisione col proprio mezzo. Fatto ciò, seguiva e fermava il veicolo inducendo il conducente a credere di aver causato il danneggiamento dello specchietto retrovisore (ovviamente già rotto), facendosi consegnare una somma in contanti (fra i 50 ed i 190 euro) a titolo di risarcimento.
Il "trucchetto" è andato bene fin quando due delle vittime (una donna e un uomo) hanno denunciato quanto accaduto aloro all'inizio del mese scorso, in due diverse circostanze, Castenaso e Granarolo dell’Emilia.
Gli investigatori, dopo aver effettuato accertamenti, hanno individuato una rosa di sospettati di cui hanno mostrato le foto ai denuncianti che, senza alcun dubbio, hanno identificato nella medesima persona, appunto nel 21enne, l’autore degli episodi criminosi. Così per il giovane è scattata una denuncia in stato di libertà alla locale Autorità, per i due distinti episodi truffaldini.
Allerta da parte dell'Arma, che denuncia "attenzione a questo genere di truffa e in guardia da “affari” troppo allettanti. Chiamate immediatamente il numero d’emergenza 112 per segnalare tentativi del genere e consentire un immediato intervento delle pattuglie".
