Truffa della "cassetta di frutta": due 32enne pizzicati in flagranza
Un altro modus operandi messo a punto per raggirare gli anziani o le persone più fragili.
Una cassetta di frutta quasi in regalo, solo con un contributo simbolico, è un altro modus operandi messo a punto per raggirare gli anziani o le persone più fragili. Nel corso dei controlli per il rispetto delle norme anti-covid, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Vergato, ieri, domenica 18 aprile, hanno sorpreso in flagranza di reato due napoletani di 32 anni ad Alto Reno Terme.
La truffa della cassetta di frutta
Solitamente, come fanno sapere i Carabinieri, si avvicinano all'auto della vittima e offrono una cassetta di frutta a un prezzo simbolico. Nel frattempo, nel caricare la cassetta, danno un rapido sguardo all'interno per arraffare eventuali oggetti di valore. Quando i malcapitati tirano fuori il portafoglio, riescono in qualche modo a sfilarglielo dalle mani.
Individuati dai militari, mentre stavano tentando di imbrogliare un 72enne residente in Appennino, i due uomini, con precedenti specifici, sono stati denunciati per tentata truffa in concorso, sanzionati per aver violato la normativa anti Covid-19 sugli spostamenti e privati del furgone che risultava radiato dal Pubblico Registro Automobilistico.