Ennesima truffa ai danni di una persona anziana. Ieri una donna di 85 anni residente in via Di Vincenzo è stata raggiunta al telefono da un uomo che si è spacciato per un avvocato: "Suo figlio - le ha detto specificando anche il nome e il cognome dell'uomo - ha avuto un incidente in auto e per liberarlo, visto che aveva torto, c'è bisogno di pagare una cauzione del valore di 2.400 euro".

UN COMPLICE: IL FINTO ASSISTENTE DELL'AVVOCATO. La donna, turbata dalla notizia ha risposto che lei in casa aveva solo 1.500 euro: a quel punto dall'altra parte dell'apparecchio il finto avvocato le ha detto che per il momento potevano bastare e che avrebbe mandato un assistente e prendere il denato. Poco dopo l'arrivo di tale "Luca", italiano sul metro e settantacinque, vestito bene e dall'aspetto serio che ritira la busta con i soldi senza entrare in casa per poi allontanarsi. 

L'AMARA SCOPERTA E IL SEGNO CHE LASCIA LA TRUFFA. Caso ha voluto che il figlio avesse il telefono non raggiungibile e l'anziana donna una volta riuscita a contattarlo ha scoperto di essere stata vittima di una truffa. Dalla Questura fanno sapere che questi episodi sono ancora più gravi perchè lasciano le vittime in uno stato di schock. Il Procuratore Giovannini raccomanda di diffidare sempre di chi cerca di introdursi in casa e chiede del denaro: "Mai fare entrare le persone che non si qualificano in casa"