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Cronaca Granarolo dell'Emilia

Truffatori in azione: allerta contro il raggiro dello "specchietto retrovisore"

Impostori agiscono simulando finti incidenti stradali: così cadono nella loro rete i malcapitati. Sventata truffa a Granarolo, ma il malvivente riesce a fuggire

Anziano vittima dell'ormai collaudata truffa dello "specchietto retrovisore": dissimulando un finto incidente stradale la vittima viene adescata. Il raggiro, avvenuto nella mattinata del 20 agosto scorso su via San Donato, nei pressi di Granarolo dell’Emilia, è stato sventato da alcuni carabinieri in borghese, fortuitamente presenti sul posto.

Ieri, i militari della Stazione di Castenaso (BO), coadiuvati dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Medicina (BO), sono riusciti a risalire all'autore del reato, un 27enne pregiudicato, di origini siciliane. Nei confronti del truffatore è scatta denuncia a piede libero per tentata truffa e danneggiamento.

IL RAGGIRO. Il giovane, la mattina del 20 agosto, mentre percorreva via San Donato,a bordo della sua BMW 330, simulò un sinistro stradale ai danni di un 80enne di Granarolo dell’Emilia (BO), alla guida della sua Alfa Romeo 156. Il malvivente, dopo una manovra di sorpasso, inizi a fare una serie di cenni per invitare l’anziana vittima a fermarsi sul bordo della strada. Quest’ultima, ignara di tutto e pensando che fosse successo qualcosa, si accostò sul ciglio della carreggiata e scese dall’auto. A quel punto, l'impostore si avvicinò alla preda dissimulando un'aria arrabbiata e sostenendo di essere stato urtato dal malcapitato.

Approfittando di una distrazione dell'anziano, il truffaldino procurò deliberatamente un evidente “graffio” sulla fiancata della sua auto, per dimostrare l'effettiva collisione tra le due autovetture.
Il ragazzo, a questo punto, pretese immediatamente del denaro per risarcire il danno che aveva causato la rottura dello specchietto retrovisore della sua BMW 330.

L'INTERVENTO DEI CC. Fortunatamente sul posto transitavano due Carabinieriliberi, liberi dal servizio e in abiti civili, che vedendo l'anziano in difficoltà hanno prestato soccorso. Il giovane, appena resosi conto che stavano arrivando due persone, non ha esitato di darsi alla fuga. Ai due militari è bastato poco per rendersi conto che si trattava di una truffa così, dopo aver sentito l’anziano signore per capire la dinamica dell’evento, hanno avviato le indagini finalizzate all’identificazione del conducente della BMW, successivamente rintracciato mediante una ricognizione fotografica.

 L’autore della tentata truffa è al momento irreperibile e nei suoi confronti è in atto un provvedimento di rintraccio

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