rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca San Lazzaro di Savena / Via Paolo Poggi

"Così stavo per essere truffata da una donna incinta e dal mio 'assicuratore'"

E' successo a San Lazzaro. Una donna distinta ha abbordato la vittima e mettendo in scena un articolato raggiro stava per derubarla di tanti soldi

Stava per cadere nella trappola di una truffatrice, e solo quando le stava per consegnare 4mila euro si è resa conto che poteva essere una truffa: ha minacciato di chiamare la Polizia Locale e i Carabinieri, e la donna si è dileguata.  La tentata truffa si stava per consumare a San Lazzaro di Savena, e tutto è iniziato in via Poggi.

Una donna di 80 anni era alla guida della sua auto quando ha accostato per prendere una bottiglia d'acqua. Scesa dalla vettura sarebbe comparsa una donna incinta che ha accusato l'ottantenne di averla colpita a una mano, mostrandole l'arto tutto arrossato.

"Ho parcheggiato a bordo strada  - racconta a BolognaToday la donna - e questa ragazza incinta si è avvicinata appena ho chiuso la vettura, dicendo di essere preoccupata che stavo scappando dopo averla colpita a una mano mentre parcheggiavo. Era impossibile che l'avessi colpita, me ne sarei accorta e poi avrei sentito almeno un rumore, ma aveva una mano rossa, era in dolce attesa e le ho chiesto se voleva essere accompagnata al pronto soccorso. Ero molto agitata perché preoccupata della salute della donna, anche se ancora non capivo come avessi potuto colpire qualcuno senza accorgemene".

La giovane è salita in macchina dell'ottantenne, e ha messo in atto 'la seconda fase' della truffa:  "Pensavo di accompagnarla al pronto soccorso invece ha preso subito il libretto dal portaoggetti e il telefono dicendo che stava chiamando il mio assicuratore. Ha iniziato a parlare al cellulare spiegando la sua dinamica a qualcuno,  e poi mi ha passato il cellulare. Un uomo,  chiamandomi per nome,  ha detto che era il titolare della mia assicurazione e che avevo un bonus assicurativo di 10mila euro e che alla ragazza, per quanto accaduto, dovevo 4mila euro. Non solo, ha detto che se li avevo in casa potevo darglieli direttamente e che sarebbe bastato passare in ufficio per riaverli. Sinceramente non so perché ma mi sono diretta verso casa, e solo quando sono scesa mi sono resa conto che poteva essere una truffa. E' come se mi fossi ripresa dallo spavento per aver colpito una donna incinta, e ho realizzato tutto - incalza - Ho detto alla donna che avrei chiamato la Polizia Locale e i Carabinieri visto che comunque era avvenuto un incidente, e a questo punto la donna ha detto di voler ritornare sul luogo dell'incidente in modo da spiegare alle autorità anche la sua versione".

Ma la vicenda non finisce qui: "Mentre stavamo ritornando in via Poggi ha detto che voleva fermarsi vicino un palazzo per chiamare una sua amica,e farla venire con noi. Ho accostato ed è scappata e non sono riuscita a fermarla. Quanto accaduto è assurdo, perché non sono una sprovveduta. Era una donna ben vestita, che parlava perfettamente italiano, e sono stata presa alla sprovvista. Poi ho chiamato la Polizia Locale per raccontare quanto accaduto".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Così stavo per essere truffata da una donna incinta e dal mio 'assicuratore'"

BolognaToday è in caricamento