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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Savena / Via Aristide Busi

"Salve, sono delle Poste" e sparisce con i gioielli

Un'altra truffa messa a segno ai danni di anziani. Le vittime intrattenute con diversi espedienti. Bottino da un migliaio di euro

Ha atteso che mettessero la chiave nella toppa, e poi è iniziato il solito raggiro. Così una donna, dalle apparenze insospettabili, è riuscita a sottrarre a una coppia di anziani alcuni monili e gioielli, del valore di un migliaio di euro. Il fatto è avvenuto intorno all'ora di pranzo di ieri, quando i due rincasavano in via Busi. La truffatrice, una donna alta circa 1 metro e 80 dai capelli frangiati e castano chiari, ha atteso che i due aprissero la porta del condominio e ha iniziato a seguirli. Una volta sull'uscio di casa si è qualificata come una "impiegata addetta al recupero dell'Irpef" e ha cominciato una lunga messinscena.

"Devo controllare le banconote da 50 euro, ci sono delle firme false" si sono sentiti dire i due anziani. Una volta entrata in posseso della somma però, la donna ha restituito il contante, probabilmente perché troppo poco 'appetitoso'. E si è inventata un'altra storia. Questa volta la truffatrice ha millantato di ispezioni della Guardia di Finanza, parlando anche di fantomatiche cassette di sicurezza, fornite dalle Poste Italiane a chi in casa avesse posseduto somme ingenti. Di fatto gli anziani hanno consegnato tutti gli ori e le gioie in loro possesso. La donna ha cernito i monili, mettendo quelli di valore in una busta, e riconsegnando ancora una volta il tutto ai proprietari. 

Una volta salutata "l'impiegata" la moglie della coppia ha intuito però che qualcosa non quadrava, e cercando in casa ha finito per scoprire che la busta con dentro gli oggetti di valore non si trovava più. E' stato il compagno 87enne a sporgere denuncia, presso la Polizia.

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