Prima arriva il 'tecnico', poi il sedicente poliziotto: attenzione alla truffa, due colpi in poche ore
Tra Saragozza e Panigale ieri doppio episodio truffaldino ai dannni di altrettanti anziani. Sempre identico il copione del raggiro
Sedicenti tecnici, carabinieri e poliziotti in azione per cercare di intrufolarsi in casa di ignari nonnini e depredarli di denaro e monili. Doppio colpo a distanza di poche ore ieri mattina: uno andato a vuoto in via Koch, zona Borgo Panigale, l’altro purtroppo messo a segno, in zona Saragozza.
Stesso modus operandi, ,a il colpo fallisce in via Koch
Stesso modus operandi per entrambi i casi: due uomini si sono spacciati per un tecnico incaricato di controllare l'impianto idrico a causa di una perdita e un finto appartenente alle Forze dell'ordine che poco dopo si è presentato a casa delle vittime con la scusa di dover visionare i loro gioielli per accertarsi che non avessero subito furti di recente. Il primo tentativo di truffa, non riuscito, è andato in scena alle 10.45. Un 79enne, uscito per portare a spasso il cane, è stato fermato dal finto tecnico, che lo ha convinto a farlo entrare in casa dicendo di dover verificare se ci fosse una perdita d'acqua. Di lì a poco si è presentato a casa della vittima un sedicente Carabiniere, che sì è fatto aprire mostrando un tesserino e dicendo di dover controllare i gioielli per accertare che l'uomo non avesse subito furti. Alla fine il raggiro non è andato a buon fine perché il 79enne non è riuscito ad aprire la cassaforte in cui teneva i gioielli. Dopo un po' i due truffatori hanno rinunciato e se ne sono andati, e quando la moglie dell'uomo è tornata a casa ha chiamato la Polizia.
Truffa invece a segno in via Saragozza
Colpo invece a segno ai danni di una 84 enne residente in via Saragozza, che prima ha aperto al falso tecnico idrico e poi al suo complice, che questa volta si è spacciato per poliziotto ed è riuscito ad arraffare 300 euro e alcuni gioielli, il cui valore non è stato ancora quantificato. La Polizia ora sta indagando per capire se i protagonisti dei due episodi siano le stesse persone, vista la dinamica pressoché identica delle due truffe.
(IMMAGINE DI REPERTORIO)