Ondata di truffe nei condomini, 1000 famiglie raggirate da amministratori infedeli: uno sportello in aiuto

Federconsumatori, associazione a tutela del cittadino, lancia un grido d'allarme sulla costante presenza a Bologna di amministratori di condominio che assumono atteggiamenti “infedeli” verso i propri clienti. Un fenomeno con un trend in salita nonostante dallo scorso anno sia in vigore la Riforma del condominio, che prevede regole più stringenti e un maggior numero di strumenti, a disposizione, dei cittadini per controllare l'operato del proprio amministratore.

Le truffe più diffuse: dalle bollette non saldate ai “movimenti irregolari” tra i conti correnti di condomini diversi, fino ad arrivare ad un uso personale dei conti.

Secondo Federconsumatori la categoria professionale si sarebbe approfittata di 30 condomini bolognesi, pari a oltre mille famiglie coinvolte, con un ammanco complessivo di 1,3 milioni. Si tratta di presunti “professionisti” che rassicurano i loro clienti con una sola apparente competenza, ma che in realtà agiscono in modo truffaldino. Dati che non sorprendono gli addetti ai lavori ma che non cadono nel vuoto e nell'indifferenza. LAIC, associazione di categoria a tutela e promozione degli amministratori immobiliari condominiali raccoglie l'appello di Federconsumatori e lancia a Bologna e nelle proprie sedi territoriali in tutta Italia, lo Sportello Antitruffa. Un'iniziativa in aiuto dei condomini ma anche a tutela degli amministratori che continuano ad operare con onestà e competenza nella gestione degli immobili.

 "La Lega Amministratori - dichiara il suo Presidente nazionale Avvocato Lorenzo Cottignoli - è a disposizione della cittadinanza, dei condomini e delle imprese fornitrici, con il proprio Sportello Antitruffa. Un'iniziativa che abbiamo pensato e ideato, con l'aiuto di avvocati, commercialisti e tecnici consulenti dell'associazione, che si sono impegnati a contrastare il fenomeno delle truffe nei condomini. Un'associazione che sia realmente a servizio degli amministratori non può ignorare il fenomeno gravissimo della criminalità all'interno stesso della categoria professionale, e deve farsi promotrice attiva e coraggiosa di iniziative che siano volte a tutelare gli amministratori onesti, che sono tanti e capaci. Chi lavora onestamente e correttamente non può essere danneggiato da delinquenti che operano come finti professionisti. La Lega Amministratori - conclude l'Avv. Cottignoli - sta valutando, in questo senso, di costituirsi parte civile nei procedimenti penali che sono instaurati contro questi finti amministratori, e purtroppo veri truffatori”.

Lo Sportello è gratuito e fruibile previo appuntamento al numero verde 800 134 955800 134 955 o via mail a info@legaamministratori.itpresso la Sede Nazionale LAIC di via G. Marconi, 5 a Bologna e presso tutte le Sedi Laic in Italia. E' rivolto a tutti i cittadini al fine di fornire assistenza, tutela, nonché informazioni e consigli per prevenire ed evitare di cadere nella trappola di falsi professionisti.
Lo Sportello, infatti,è istituito a norma dell'art. 2 della recente l. 4/2013, a garanzia del consumatore, che si può rivolgere all'Associazione di categoria per verificare che il proprio amministratore, particolarmente ove associato LAIC, risponda ai requisiti richiesti dal Codice Etico e dallo Statuto, nonché dalle norme di legge vigenti.