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Cronaca

Occhio alle truffe! Enel mette in guardia: "Nessun incaricato a riscuotere"

A Bologna diversi tentativi di raggiro spesso a persone anziane. Enel fa sapere che non si tratta di dipendenti Enel e raccomanda di non dare denaro

In questi giorni, anche a Bologna, diversi tentativi di raggiro a danno spesso di persone anziane, ma si si tratta di malfattori che si presentano come dipendenti di Enel o di altre società di servizio con l’intenzione di raggirare la buona fede dei cittadini.

“Non esistono persone incaricate dall’azienda a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio” spiega Alessandro Zerboni dell’Ufficio stampa di Enel “Questa avvertenza è chiaramente riportata anche sulla busta con la quale viene recapitata la bolletta elettrica, su cui si legge: Attenti alle truffe, non ci sono incaricati Enel che vengono a casa vostra per chiedervi il pagamento della bolletta”.

Se qualcuno si presenta a casa dei clienti Enel per richiedere soldi è un truffatore: va denunciato subito alla Polizia (tel. 113) o ai Carabinieri (112).

Qualsiasi pagamento dovuto a Enel va effettuato sempre e soltanto secondo i canali conosciuti: on-line con carta di credito, addebito su conto corrente bancario,sportelli bancomat abilitati, sportelli e uffici postali, addebito su conto corrente postale, sportelli bancari convenzionati ma anche bar e tabaccherie collegati alla rete Lottomatica Servizi e Sisal. Zerboni invita a tenere sempre a portata di mano il numero telefonico gratuito di Enel Servizio Elettrico 800 900 800 (notizie sulle bollette) o Enel Energia 800 900 860 e, per i guasti, il numero 803 500.

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