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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Sanità, i pazienti oncologici rischiano il posto di lavoro: E-R chiama INPS

La chemioterapia, non più in day hospital o ricovero, non è 'prevista' dai contratti di lavoro

I malati oncologici rischiano anche stipendio e posto di lavoro, problemi che si aggiungono alla sofferenza per la malattia. Come è possibile? La chemioterapia, passata in regime ambulatoriale, non più in day hospital o ricovero, non è in sostanza 'prevista' dai contratti di lavoro, in particolare dal punto di vista del conteggio delle assenze.

Una 'stortura' che l'Emilia-Romagna vuole provare a correggere. In mattinata l'Assemblea legislativa ha infatti approvato all'unanimita' una risoluzione, presentata dal Pd, che impegna la Giunta Bonaccini a "individuare, in accordo con l'Inps, una modalità di certificazione dell'assenza del lavoratore sottoposto a terapie chemioterapiche, che gli consenta di non perdere la copertura economica o rischiare il posto di lavoro per superamento del periodo di comporto". Con un decreto ministeriale del 2015, spiega in aula il dem Luca Sabattini, "alcune prestazioni sanitarie, fra cui la chemioterapia, sono passate da regime di day hospital o di ricovero a quello di trattamento ambulatoriale, portando un rilevante impatto sull'applicazione degli istituti contrattuali per alcune categorie di lavoratori". Nei contratti nazionali di lavoro, sottolinea Sabattini, "e in particolare nel privato, viene riconosciuto uno status diverso per quanto riguarda il trattamento economico della malattia se si è in presenza di un ricovero piuttosto che di prestazioni ambulatoriali". Da qui l'esortazione alla Giunta perche' 'corregga' il sistema. (dire)

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