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Cronaca

Turismo Bologna, come cambia dopo il Covid: "Prenotazione corta e afflussi senza picchi"

Il bilancio per i 10 anni di Succede solo a Bologna, tra le più note associazioni di promozione della bolognesità sotto le Torri

Un turismo che arriva a Bologna con meno preavviso, ma che non conosce più picchi di afflusso particolarmente intensi rispetto ad altri periodi dell'anno.

È la foto scattata da Fabio Mauri, presidente di 'Succede solo a Bologna', l'associazione che proprio quest'anno compie 10 anni e festeggia il suo milionesimo visitatore.

Il Covid sta cambiando anche il modo di visitare Bologna: si prenota più a ridosso di una speciale occasione per conoscere la città e vengono privilegiate visite personalizzate con amici o parenti. "L'incertezza nel futuro e la paura di possibili chiusure portano a prenotazioni più ravvicinate rispetto al passato- spiega alla 'Dire' Mauri- al massimo un mese per l'altro e non più con largo anticipo".

A questo si aggiunge poi, come accaduto già durante i mesi estivi, un maggior equilibrio nell'affluenza dei turisti: "Non ci sono più settimane di picco e settimane decisamente scariche- aggiunge il presidente- insomma, meno differenza tra altissima, alta e bassa stagione".

Al di là dei cambiamenti, però, gli amanti dei tour, sia italiani che stranieri, sono tornati a Bologna, seppur non ai livelli pre-Covid ovviamente; dimostrando allo stesso tempo una sempre maggiore preferenza per le visite su richiesta personalizzate: "Sono da sempre state il punto di forza di 'Succede solo a Bologna'- conclude Mauri- ma ora vengono richieste ancora di più da famiglie o gruppi di conoscenti. I grandi gruppi sono belli per la loro possibilità di socializzazione e per incontrare nuove persone, ma ora si preferisce condividere tutto di più con chi già si conosce".

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Sotto le Due torri il tour più apprezzato di tutti resta il tour dei "Sette segreti di Bologna", con i suoi excursus storico-artistici, ma soprattutto con i suoi aneddoti spesso sconosciuti e le sue leggende popolari. Uno spaccato della vita bolognese apprezzato anche da chi arriva in città per la prima volta, oltre che dalle famiglie con bambini.

"Da sempre pensato anche per i più piccoli- ricorda ancora Mauri- viene spesso scelto dalle scolaresche". Una ripartenza del turismo, dunque, che fa spegnere le prime dieci candeline con positività e con l'arrivo del milionesimo visitatore: un grande traguardo per l'associazione nata sotto le Due Torri nel febbraio del 2011 che, per l'occasione, dà appuntamento per le celebrazioni sabato prossimo, il 25 settembre, organizzando una visita guidata alla cripta di San Zama in compagnia proprio del milionesimo cliente.

La partenza è prevista alle 17 (ritrovo alle 16.45), per poi partire per un tour alla scoperta degli ambienti sotterranei della basilica paleocristiana sotto l'ex Ospedale Militare in via dell'Abbadia. La prenotazione alla visita, come al solito gratuita o a offerta libera, è obbligatoria, come anche il green pass. Il visitatore numero 1.000.000 sarà proprio uno dei presenti, ma sarà tutto il gruppo a essere immortalato in una foto da annuario.

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