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Cronaca

Turismo, Bologna super: nel 2017 400 mila presenze in più

Bene l’occupazione sotto le due torri, dove i turisti stranieri hanno superato quelli italiani

Trend in crescita per le Città d’Arte emiliano-romagnole. Lo scorso anno si è registrato un incremento del +7,1% negli arrivi (pari a 228mila arrivi) e del +8,3% nelle presenze (pari a 547mila pernottamenti), per 3,4 milioni di arrivi complessivi e oltre 7,1 milioni di presenze totali, con un incremento sia della componente nazionale (+6,8% negli arrivi, +7,6% nelle presenze) che di quella estera (+7,7% negli arrivi, +9,3% nelle presenze).

Bologna

Super-performance per Bologna, che registra da sola 124 mila arrivi e 400 mila presenze in più rispetto al 2016, con una percentuale di stranieri (50,9% del totale) che ha superato la quota degli italiani. La crescita della domanda è registrata sia dai mercati nazionali sia da quelli internazionali. I primi incrementano del +6,8% i propri arrivi (+139 mila) e del +7,6% le presenze (+311 mila); gli stranieri proseguono nel loro trend positivo con un +7,7 per gli arrivi (+89 mila) e un +9,3% per le presenze (+236 mila).

Occupazione 

L’occupazione è aumentata in tutte le città d’arte osservate, anche laddove sono diminuite le giornate di presenza; i risultati migliori si sono avuti a Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna-centro storico e Reggio Emilia. Positivo anche il dato sui comparti ricettivi: gli esercizi alberghieri hanno chiuso l’anno con un saldo positivo degli arrivi del +5,8% (+168 mila) e delle presenze del +6,8% (+384 mila), quello complementare con un +20,5% per gli arrivi (+60 mila) e del +17,1% per le presenze (+163 mila).

Incremento significativo anche dell’occupazione media delle strutture ricettive (calcolata al lordo di eventuali periodi di chiusura delle attività) nel 2017; secondo i dati ufficiali, l’occupazione media delle Città d’Arte dell’Emilia Romagna è stata del 40,0%, in crescita di quasi 5 punti percentuali rispetto al precedente anno (35,2%). Le strutture alberghiere hanno raggiunto un livello di utilizzo del 49,6% con un balzo di 5,6 punti, quelle complementari si sono fermate al 20,6%, con un aumento di circa 3 punti e mezzo.

Borsa internazionale del turismo 

L’edizione 2018 della Borsa avrà per temi salienti le Città d’Arte come destinazioni “wedding”, i borghi e l’enogastronomia – Presenti 70 buyer da 28 paesi che parteciperanno ad educational tour e al workshop di sabato 19 maggio a Palazzo Isolani alla presenza di 400 seller da tutta Emilia Romagna e Italia – Confermato anche nel 2017 il trend turistico positivo nelle Città d’Arte dell’Emilia Romagna: +7,1% negli arrivi (pari a 228mila arrivi) e +8,3% nelle presenze – L’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini:” Le nostre Città d’Arte destinazioni di viaggio e prodotti di punta dell’offerta turistica regionale per il mercato internazionale”

Matrimoni

Cresce l’interesse per le Città d’Arte emiliano romagnole ed italiane come destinazioni di Wedding Tourism. Il 10% dei 70 buyer (provenienti da 28 paesi), e dei 400 seller (da Emilia Romagna e tutta Italia) accreditati, tratta esclusivamente mete di vacanza dove pronunciare il fatidico sì.

Turismo eno-gastronomico

Non poteva infine mancare, nell’Anno del Cibo Italiano, il turismo enogastronomico, a cui la Borsa rende omaggio a partire dalla sua immagine ufficiale, il celebre dipinto di Annibale Carracci “il Mangiafagioli “ (attualmente di proprietà della Galleria Colonna di Roma) e a cui dedica spazio nel Convegno Nazionale “Arte Borghi Cibo e Cammini: intreccio strategico per la promozione turistica del patrimonio culturale italiano”, che si terrà venerdì 18 all’Aula Gnudi della Pinacoteca Nazionale di Bologna (ore 9.30) alla presenza, tra gli altri, dei vertici di MIBACT, Assessorato Turismo Emilia Romagna e Assoturismo Confesercenti.

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