A Bologna spuntano i mega-manifesti 'atei': “Viviamo bene senza D"
Dieci megaposter sei x tre sono spuntati per le vie di Bologna. E' la campagna "Viviamo bene senza D" dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti
“Viviamo bene senza D“, è la nuova campagna di sensibilizzazione dell’Uaar, Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, "per dare visibilità ai non credenti, alle loro istanze e ai loro diritti" si legge nella nota. E questa mattina sono spuntati i poster.
LA CAMPAGNA. Sono dieci di sei per tre metri: “io” in corsivo minuscolo, preceduta da una D maiuscola barrata con una X per ricordare, scrivono, che “dieci milioni di italiani vivono bene senza D” e che “quando sono discriminati, c’è l’Uaar al loro fianco”. I manifesti sono stati appena installati, o sono in via di affissione in via Giotto, via Lipparini, via Saffi, via Ferrarese, via Terracini, viale Felsina, via Stalingrado, via Mattei, via Marco Emilio Lepido e nel comune di Casalecchio di Reno in via Monroe.
IL MANIFESTO. "Laicità dello Stato, parità di diritti tra chi crede in divinità e chi ritiene che esista solo l’aldiqua, e con esso e per esso ci si debba impegnare a convivere" questo il Manifesto dell'Unione che specifica "non mangiamo preti, nè siamo antireligiosi, non mettiamo in discussione la libertà di religione: semplicemente affermiamo che deve essere riconosciuta anche la libertà dalla religione".