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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Caso Zaki, Ubertini: "Dobbiamo tutti fare di più per liberarlo"

Il rettore dell'Alma Mater non si espone sul ritiro dell'ambasciatore: "A volte è utile, a volte no. Ma non devo dire io cosa deve fare il governo"

"Penso che tutti dovremmo fare di più". Così commenta il rettore dell'Alma Mater Francesco Ubertini il caso Zaki, lo studente 28enne cittadino egiziano (e iscritto a un matesr Unibo) prigioniero da febbraio scorso in un carcere Al Cairo, in regime di custodia preventiva.

In merito alla detenzione Ubertini trova "assurdo questo stato di fermo, che viola i diritti più elementari. Dalla lettera traspare un continuo richiamo di Patrick alla sua università, è questo mi fa piacere, ma penso che tutti dovremmo fare di più, fare sì che questa detenzione si interrompa e Zaki possa tornare in libertà".

Zaki, lettere dal carcere: "Qui, ogni giorno è più pesante"

Precisa infine il rettore: "Non voglio dire cosa deve fare governo. ma fare tutto quanto è possibile. Rispetto al l'ipotetico ritiro dell'ambasciatore lascio valutare il governo: in alcune situazioni può essere utile, in altre no".

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