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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Via Luca Marenzio

Via Marenzio, lite in famiglia degenera: moglie accoltella il marito

La donna si sarebbe difesa dalle aggressioni del coniuge ubriaco colpendolo ad un braccio con un coltello lungo 20cm. Ad assistere alla scena il figlioletto di 5 anni. Secondo la versione del marito, invece, si sarebbe trattato di un raptus di gelosia

Litigio domestico degenera, finendo con un uomo accoltellato dalla propria moglie. Sulle dinamiche del fatto contrastano le versioni dei coniugi. La donna racconterebbe di aver reagito per difesa davanti alle aggressioni del coniuge ubriaco. Secondo la versione del marito, invece, si sarebbe trattato di un raptus di gelosia.
Il fatto risale alla notte di mercoledì scorso, quando la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto una segnalazione di una donna che raccontava di aver litigato col marito. Una pattuglia si è diretta verso un complesso condominiale in via Luca Marenzio, da dove era partita la chiamata, e lì ha notato un individuo ferito a un braccio che camminava avanti e indietro lungo la strada.
Alla vista dei militari, l’uomo, 43enne di Bologna, disoccupato, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, si è avvicinato all’autoradio barcollando e in evidente stato di ebbrezza, farfugliando che la compagna lo aveva accoltellato all’avambraccio, procurandogli una ferita da cui usciva sangue.

La vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore dove è stata medicata e rilasciata con una prognosi di 15 giorni per “ferita da lama avambraccio sinistro”.
Nel frattempo, i Carabinieri hanno sentito la donna per avere ulteriori spiegazioni in merito all’accaduto. La stessa, 31enne di Bologna, disoccupata, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, si è giustificata dicendo di essere stata aggredita dal convivente che rientrando a casa ubriaco l’aveva insultata, schiaffeggiata e percossa di fronte al figlio di 5 anni, senza alcun motivo apparente.
La donna, dichiarandosi stufa dei continui litigi e maltrattamenti – uno dei quali denunciato all’Autorità Giudiziaria nel 2011 quando era stata colpita al collo da un pugno che le cagionava 6 giorni di prognosi – si è recata in cucina, ha impugnato un coltello da bistecca lungo 20 cm da un cassetto e ha accoltellato l’uomo che impaurito è scappato di casa.

L’arma, ancora sporca di sangue, è stata rinvenuta sul tavolo e posta sotto sequestro. La donna, collocata in una casa protetta assieme al figlio, ha sporto querela nei confronti del convivente per maltrattamenti in famiglia, ma dovrà rispondere a sua volta di lesioni personali aggravate.
Stando alla versione dell’uomo, la donna lo avrebbe accoltellato in seguito a un raptus di gelosia accusandolo di avere trascorso la serata fuori in compagnia di un’amante.

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