rotate-mobile

Da Odessa a Bologna con 6 bimbi, la storia di Albina: "La piccola di notte si sveglia e piange" | VIDEO

Pomeriggio nello stadio del Bologna calcio per un gruppo di giovanissimi ucraini in fuga dalla guerra

Diversi giorni di viaggio, anche a piedi, per fuggire dall'Ucraina in guerra ed arrivare a Bologna con tre figli e sei nipoti. Albina, 34 anni, è una delle mamme che oggi hanno accompagnato il gruppo di giovanissimi ucraini accolti allo stadio Dall'Ara dal Bologna calcio e dal sindaco Matteo Lepore.

Albina, riporta l'agenzia Dire, arriva dalla zona di Odessa, dove lavorava in una gelateria. Parla l'italiano avendo già trascorso dei periodi di lavoro sia a Bologna che a Rimini. Ha due bimbi, dieci e 13 anni, e una bimba di sei. Ora, insieme ai tre nipoti, sono stati accolti a San Lazzaro.

"Il secondo è andato a scuola e gli è piaciuta un sacco", racconta Albina: può rivivere "un po' di normalità, però non capisce niente" a causa della lingua e, per ora, è riuscito a parlare solo con altri ragazzini arrivati dall'Ucraina o rumeni. Ma è solo uno squarcio di serenità su una situazione comprensibilmente molto difficile: i bambini "sono ancora stressati. La bimba- racconta Albina, con la voce rotta dalla commozione - di notte si sveglia e piange, vuole andare a casa, vede il disastro che c'è in Ucraina e mi dice 'mamma, guarda che succedendo'. E' brutto che una bimba di sei anni capisca che non possiamo tornare più a casa.

Un pomeriggio allo Stadio 

Pomeriggio al Dall'Ara, lo stadio del Bologna calcio, per un gruppo di giovanissimi ucraini in fuga dalla guerra che hanno avuto così l'opportunità di vedere da vicino uno dei palcoscenici della Serie A, visitare gli spogliatoi dei calciatori e tirare un po' di calci al pallone a bordo campo. Con loro il sindaco Matteo Lepore e la consigliera delegata alla Famiglia, Cristina Ceretti, accompagnati dall'amministratore delegato del Bologna calcio Claudio Fenucci.

L'iniziativa rientra nelle attività di "Bologna for community", progetto nato dalla collaborazione tra Pmg Italia società benefit e Bfc per agevolare la partecipazione delle persone con disabilità e fragilità alla vita della squadra rossoblu e l'accesso allo stadio grazie ai volontari di "Io sto con", che in questi giorni sono stati coinvolti dalla Prefettura anche per accompagnare chi arriva dall'Ucraina a eseguire i tamponi e poi raggiungere i centri di accoglienza.

Tra le famiglie incontrate, racconta Silvana Fusari, responsabile relazioni esterne di Pmg Italia, ce n'è una composta da "mamma, papà e dieci bambini dei quali sei giocano a calcio", tra maschi e femmine: non appena questa passione è venuta fuori, "abbiamo detto che bisognava organizzarci e il Bologna è stato più che accogliente". Intanto oggi c'è stata la visita al Dall'Ara, ma più avanti la società rossoblu ospiterà i giovani profughi a vedere una partita casalinga.

"Ho promesso che si vinciamo li invito sempre", afferma Fenucci, "ma questa è una piccola cosa rispetto ai giganteschi problemi di queste famiglie che si trovano da sole qui in Italia. Quindi spero che il mondo del calcio e il Bologna riescano a sensibilizzare tutta la popolazione per dare un aiuto, chi può, a queste persone che in questo momento sono in difficoltà e stanno soffrendo".

In fuga dalle bombe, le testimonianze

A San Lazzaro i primi 12 profughi ucraini accolti a scuola | VIDEO 

Nella Chiesa ucraina con le volontarie: "Cuore e anima nella mia terra bombardata" | VIDEO

I primi profughi ucraini arrivati a San Lazzaro  - VIDEO 

Il sindaco di Crevalcore al confine dell'Ucraina per riunire una famiglia: "Neve e gelo, stiamo tornando"

"Olena non mangiava e non dormiva": al lavoro le organizzano il viaggio in Ucraina per salvare figlia e nipotini 

Mamma Nadia, papà Paolo e i loro nove figli in salvo a Loiano: la loro casa sbriciolata sotto le bombe 

A 18 anni, in fuga dalla guerra e in lotta contro la laucemia: sarà curato in Emilia

Olga in fuga da Kiev con la figlioletta: "Scappati di fretta, senza green pass, un'odissea" 

Profughi ucraini arrivati a San Lazzaro: "Ho guidato per 35 ore con mia madre e miei tre figli"|VIDEO

Bimba in adozione, poi la fuga (appena in tempo) dalla guerra verso Bologna 

Dall'Ucraina a Bologna: "Fuga nella notte. 15 km di coda al confine. Racconto e mi sembra tutto surreale" 

Guerra, comunità Ucraina in piazza: "Angosciati, abbiamo lì figli e genitori"

Si parla di

Video popolari

Da Odessa a Bologna con 6 bimbi, la storia di Albina: "La piccola di notte si sveglia e piange" | VIDEO

BolognaToday è in caricamento