Vergato: tenta rapina all'Unicredit, poi svaligia il Banco di S.Geminiano

Prima ha tentato di rapinare una banca, poi, tempo mezz'ora, ha assaltato un secondo istituto di credito, racimolando un bottino di 15 mila euro. Ma è finita male. Così è stato tratto in arresto M. R., artigiano 50enne originario della provincia di Modena.

E' accaduto ieri a Vergato. Intorno alle 12.15 la centrale operativa dei Carabinieri è stata avvertita che un individuo, vestito con un giubbotto rosso, volto travisato e armato di taglierino, aveva intimato all’impiegata della filiale Unicredit della frazione di Riola di consegnargli il denaro in cassa. Difronte al rifiuto della donna, poiché le casse erano vuote, il soggetto si era allontanato.
Immediate sono scattate le ricerche. Proprio mentre i militari erano alla ricerche del malfattore, è giunta luna seconda segnalazione - intorno alle 13, dalla filiale del Banco di San Geminiano e San Prospero di Tolè, dove era stata perpetrata una rapina. L'autore era sempre un uomo,  travisato e armato di taglierino, che per circa 15 minuti si era trattenuto all’interno dell’istituto e poi era fuggito con circa 15mila euro, a bordo di un’utilitaria di colore verde.

Intensificate le ricerche, in località Tabina di Vergato, è stata intercettata e fermata l'auto indiziata con a bordo il rapinatore. All’interno del veicolo è stata rinvenuta la somma contante di 15mila euro e il giubbotto di colore rosso indossato durante i due colpi. Di fronte all’evidenza, il malvivente -  soggetto noto alle forze dell'ordine perchè gravato da segnalazioni per reati inerenti gli stupefacenti - ha ammesso le proprie responsabilità e si è giustificato dicendo di aver agito perchè spinto da problemi economici.

Tratto in arresto per tentata rapina (per il primo fatto) e sequestro di persona a scopo di rapina (per il secondo), è stato rinchiuso presso la Casa Circondariale di Bologna.