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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Salute: unità mobile di Emergency a Bologna per aiutare le fasce più deboli

"Anche in Italia, nonostante sia un diritto riconosciuto anche dalla Costituzione, numerose persone non hanno accesso alle cure a cui hanno diritto". L'unità mobile lavora nelle zone periferiche e nei pressi della stazione

Da agosto 2015, un'unità mobile di Emergency lavora a Bologna per offrire servizi di orientamento socio-sanitario alle fasce di popolazione che hanno difficoltà ad accedere al servizio sanitario nazionale: migranti con e senza permesso di soggiorno, persone senza fissa dimora, persone in stato di bisogno...

"Anche in Italia, infatti, nonostante sia un diritto riconosciuto anche dalla Costituzione, numerose persone non hanno accesso alle cure a cui hanno diritto", scrivono. 
 
A bordo dell'unità mobile, un mediatore e un infermiere per aiutare gratuitamente queste persone a entrare o rientrare nel servizio sanitario nazionale, per spiegare quali sono i loro diritti e gli adempimenti amministrativi da svolgere per vederli riconosciuti concretamente. L'unità mobile lavora nelle zone periferiche della città e nei pressi della stazione.
 
Così come nelle altre strutture del Programma Italia, i mediatori dell'unità mobile si occupano anche delle pratiche per il rilascio del codice STP (Straniero temporaneamente presente, che garantisce anche agli stranieri non regolari l'accesso al Servizio sanitario pubblico) e del codice ENI (Europeo non iscritto, per i cittadini europei neocomunitari), accompagnano i pazienti che necessitino di esami o visite presso le strutture pubbliche, svolgono attività di monitoraggio del territorio per individuare sacche di disagio o di negazione dei diritti in cui intervenire, collaborano con istituzioni e associazioni locali. Tutte le prestazioni dell'unità mobile a Bologna sono erogate gratuitamente.

PROGRAMMA ITALIA. In Italia, Emergency ha offerto oltre 165.000 prestazioni (dato al 31 dicembre 2014). Nel 2006 Emergency ha aperto in Sicilia, a Palermo, un Poliambulatorio per garantire assistenza sanitaria gratuita ai migranti, con o senza permesso di soggiorno, e a tutti coloro che ne abbiano bisogno. Un secondo Poliambulatorio ha iniziato le attività a Marghera (VE) a dicembre 2010; a luglio 2013 sono iniziate le attività del Poliambulatorio di Polistena (RC) e a fine marzo 2015 il Programma Italia si è ampliato con l'Ambulatorio a Castel Volturno (CE).  
A metà dicembre 2012 Emergency ha aperto a Sassari uno sportello di orientamento socio-sanitario. Cinque ambulatori mobili portano assistenza sanitaria dove più c'è bisogno. Da luglio 2013, i nostri medici garantiscono assistenza sanitaria ai migranti che sbarcano sulle coste del sudest siciliano. Due unità mobili offrono Informazione e prevenzione per le prostitute che lavorano nel casertano (dal 2014) e servizi di orientamento socio-sanitario a Bologna (dall'estate 2015).  
A eccezione di alcune figure che garantiscono la continuità e l'organizzazione del servizio, lo staff del Programma Italia opera a titolo gratuito. La Fondazione Smemoranda è partner di Emergency nella realizzazione del Programma Italia. Emergency ringrazia Gipo per il software medico usato nel Programma Italia

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