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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Zona Universitaria / Via Zamboni

Tasse universitarie: più esoneri e agevolazioni per redditi medio-bassi

Esenzione fino a 23.000 euro di Isee, abolizione tassa di laurea e riduzione costi di accesso ai test di ammissione. Le modifiche in via approvazione

Esonero totale dei contributi studenteschi per iscriversi a qualunque corso di laurea fino a 23.000 euro di Isee, riduzioni progressive per agevolare le famiglie con redditi medio-bassi, abolizione della tassa di laurea e riduzione dei costi di accesso ai test di ammissione.

A queste modifiche sta lavorando l'Alma Mater in modo da migliorare "la quota di esenzione prevista a 13.000 euro della legge di stabilità 2017 per gli studenti fino a un anno fuori corso e che abbiano acquisito 10 crediti formativi se iscritti al secondo anno o 25 crediti formativi se iscritti ad anni successivi" spiega. L'Ateneo è ottimista in tal senso anche grazie alla collaborazione di un gruppo di lavoro ad hoc nell'ambito del Consiglio degli studenti.

Sopra la soglia dei 23.000 di Isee partono le riduzioni a favore degli studenti, senza differenze tra corsi di laurea "e con una progressività più marcata rispetto a quanto imposto dalla legge di stabilità, nell'obiettivo di assicurare equità di trattamento anche per le fasce di popolazione con redditi medi (rispetto all'attuale sistema di contribuzione, sono particolarmente avvantaggiate le famiglie con redditi Isee fino a 33.000)", fanno sapere da via Zamboni.  

Il costo previsto (sono stimati cinque milioni di euro in meno di entrate studentesche) potrà essere assorbito attraverso un aumento del 5% degli importi massimi di contribuzione, comprensivo del periodico adeguamento al tasso di inflazione (per il 2017 pari all'1,5%).

"In termini reali, considerate le altre misure di risparmio proposte, l'incremento degli importi massimi si aggira intorno al 3%" che però non si applicherà ai corsi di laurea che hanno attualmente livelli di contribuzioni studentesche sensibilmente più alti, cioè i corsi internazionali, i corsi di laurea in Mediazione linguistica interculturale e magistrale in Interpretazione, i corsi di laurea e di laurea magistrale in Biotecnologie e il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria.

Non esiste però ad oggi una mappatura dei redditi delle famiglie degli studenti, quindi la proposta sarà attuata in via sperimentale per un anno. Per entrare in vigore, la manovra sarà sottoposta al parere del Consiglio Studentesco in programma per il 17 marzo e del Senato accademico (21 marzo). Dovrà essere poi approvata dal Consiglio di Amministrazione (28 marzo). (dire)

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