Uno Bianca: "Acab" e "Sbirri infami", imbrattato il cippo in memoria di Primo Zecchi
Scritte contro la polizia sui montanti a fianco del cippo in ricordo di Primo Zecchi, vittima nell'ottobre 1990 della banda della Uno bianca
I montanti a fianco del cippo in ricordo di Primo Zecchi, ucciso nell'ottobre 1990 della banda della Uno bianca, in via Zanardi sono stati imbrattati con due scritte tracciate col pennarello: 'Sbirri infami' e 'Acab'. Lo rende noto Armando Sarti, segretario del Comitato antifascista del Navile, ricordando che pochi giorni fa la vedova di Zecchi, Rosanna, con il quartiere Navile, il Comitato antifascista della Bolognina e l'Anpi avevano deposto una corona di alloro in quel luogo. Una scritta "orribile", come l'ha definita il presidente del quartiere, Daniele Ara.