Ha scelto un singolare modo per protestare contro il suo stato di disagio, il quarantenne magrebino diventato ormai noto in città per le sue "performance" plateali. Nudo, o meglio, con addosso solo un paio di slip, si arrampica sulla statua del Nettuno e dall'alto inizia a urlare frasi sconnesse. Sotto, inevitabilmente, si forma un nugolo di gente - tra lo stupito e il preoccupato - che lo sta ad ascoltare.

Lo ha fatto ieri, ma lo fece già poco meno di due mesi fa. Allora chiese di parlare con la Cancellieri, ora ha preteso di essere ascoltato da un funzionario comunale.

A monte del suo gesto c'è la volontà di denunciare lo stato critico in cui si trova a vivere. "Scalando" la fontana più nota in città, l'uomo punta ad attirare su di sè l'attenzione dell'Amministrazione ed ottenere aiuto per trovare un lavoro e una casa.

L'episodio di ieri, come ormai da copione, si è concluso dopo una lunga trattativa tre l'uomo e carabinieri, polizia municipale e vigili del fuoco, giunti sul posto.

L'uomo, che a quanto si è appreso soffre di disturbi psichici ed è seguito dai servizi sociali, dopo essere sceso è stato ricoverato in ospedale.