Lavoro, vaccinazioni in azienda: "E' ora, la pazienza sta per finire. Come da accordi, vogliamo partire a metà maggio"
Il presidente di Confindustria Emilia, Valter Caiumi, chiede alle istituzioni di far partire le vaccinazioni in azienda: " "
In occasione della Festa del Lavoro si parla della sicurezza dei lavoratori e dei vaccini anti-Covid. Il presidente di Confindustria Emilia, Valter Caiumi, chiede alle istituzioni di far partire le vaccinazioni in azienda, che, secondo gli accordi delle scorse settimane, sarebbero dovuti iniziare a metà maggio: "Abbiamo bisogno di date e modalità certe, e non di ulteriori rinvii, per poter procedere alla vaccinazione dei nostri collaboratori. Come imprese abbiamo offerto, da subito, massima collaborazione e pieno sostegno alle istituzioni nazionali e regionali, per contribuire a completare il prima possibile la campagna di vaccinazione, attenendoci alle disposizioni del piano nazionale".
Non si può più aspettare: dura la competizioni con gli altri Paesi
"La pazienza, però, sta per finire. Siamo stati rigorosi nell'attesa, ma ora dobbiamo viaggiare velocemente su un binario parallelo. È un doveroso segnale di rispetto anche verso queste persone. Persone che, per dovere della comunità verso i soggetti più deboli, hanno pagato anche personalmente. Una collettività di persone che ora, non solo deve supportare una competizione internazionale, ma che ha piu' di altri necessità improrogabili di riprendere a viaggiare per non perdere ulteriori marce nella corsa sui mercati mondiali, che già da qualche mese ci consegna una competizione ancor pià aggressiva e selettiva di prima, dove la scarsita' di fattori essenziali come materie prime e trasporti sta ulteriormente compromettendo la stabilita' di centinaia di piccole e medie imprese" ammonisce.
"Il secondo trimestre dell'anno, per chi fa impresa, è il periodo piu' intenso che ci da' indicazioni chiare di come lo stesso sia destinato a chiudersi. Dodici mesi fa circa, a pochi giorni da questa data, esattamente il 4 maggio, era arrivato per tutti il momento della ripartenza dopo il lungo e durissimo lockdown. Oggi, a un anno di distanza, l'auspicio è che i primi giorni del mese di maggio possano nuovamente costituire un passaggio fondamentale, e mi riferisco in questo caso all'allargamento della campagna vaccinale nella nostra regione", spiega il presidente di Confindustria Emilia.
"Nelle ultime settimane, di certo, si sono ravvisati importanti passi in avanti, c'e' stata una netta accelerazione. Ma non è sufficiente. Dal 27 dicembre scorso attendiamo, consapevoli e concordi nella priorità di medici, anziani, soggetti fragili, mondo della scuola, mondo dell'Universita'. Ora che scuole e Universita' si accingono a concludere l'anno di attivita', crediamo sia giunta l'ora di considerare anche il mondo delle imprese private con i suoi collaboratori e famigliari", conclude. (Dire)