Vaccini 70-74 anni, nel primo giorno prenotazioni Bologna sopra il 50 per cento
I dati sulle province diffusi dalla Regione, Donini: "Segnale sodisfacente"
Più del 50 per cento del target di questo ciclo di vaccinazione, e cioè chi ha tra i 70 e i 74 anni, ha ricevuto la prenotazione nella giornata di ieri a Bologna.
Numeri soddisfacenti, e leggermente superiori a quelli medi regionali. In regione infatti sono oltre quota 100mila i cittadini che sono riusciti a fissare un appuntamento per la prima dose di vaccino anti-covid, nel primo giorno utile per farlo, su una platea che al gennaio 2020, conta nella fascia dei 70-74enni 250mila persone, da Piacenza a Rimini.
Tornando all'area metropolitana di Bologna, su una platea di interessati potenziali di 57474, i prenotati nel primo giorno sono stati in tutto 30132, e cioè il 52,4 per cento del totale.
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Scendendo nel dettaglio provinciale, alle 19 di ieri gli appuntamenti fissati sono stati complessivamente 100.742, così distribuiti sul territorio: 4.332 a Piacenza, 8.350 a Parma, 11.880 a Reggio Emilia, 17.880 a Modena, 26.084 a Bologna, 4.048 a Imola, 7.438 a Ferrara e 20.730 nelle province di competenza dell’Ausl della Romagna, cioè Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
Donini: "Soddisfatti, adesioni alte"
“Registriamo con soddisfazione che in un solo giorno abbiamo raggiunto un’adesione molto alta un po’ ovunque sul territorio- afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Una buona notizia, dunque, perché significa che la campagna vaccinale, se verranno rispettati i tempi di consegna delle dosi, andrà avanti sempre più speditamente. Vaccinando anziani e fragili potremo avere un significativo calo delle vittime, e questo è già di per sé un risultato straordinario”.