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Cronaca

Vaccini, Francia dell'Ausl: "Teorie contrarie sono fondate su delle bufale"

Fausto Francia ribadisce l'importanza del vaccino obbligatorio e di quello esavalente e consiglia agli scettici: "Se non avete fiducia nella medicina, cercate le testimonianze di altri genitori"

Il caso della neonata che ha perso la vita a 28 giorni a causa di una pertosse ha aperto da giorni un acceso dibattito sui vaccini. A sostenere l'importanza del vaccino (ovviamente nei tempi consentiti e quindi dal terzo mese di vita) oltre a  Giacomo Faldella (qui la sua intervista), direttore dell'Unità Operativa di Neonatologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna“, anche Fausto Francia, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica di Bologna: "Per quanto riguarda il caso che abbiamo avuto a Bologna, sappiamo che la bambina era troppo piccola per essere vaccinata e la possiamo chiamare 'fatalità'. Ma questa è una fatalità  che si inserisce in uno scenario di calo di vaccinazioni che scende al di sotto del 95% di copertura e che quindi abbassa la barriera difensiva"

La vaccinazione per la pertosse non è obbligatoria? Non è tra le quattro vaccinazioni obbligatorie (difterite, tetano, poliomelite, epatite B), ma è caldamente consigliata. Fra l'altro con il vaccino esavalente si coprono 6 malattie, le quattro che abbiamo citato e in più anche la pertosse e l'haemophilus b, che sono due malattie con rischi particolarmente elevati che possono portare anche alla morte.

Ha parlato di un calo del numero delle vaccinazioni: quando è cominciato e come? E' cominciato circa 7 anni fa e coincide con la nascita di una sorta di campagna contro i vaccini e contro delle evidenze scientifiche che si è molto diffusa sul web. Si parla di effetti collaterali: ma anche l'aspirina ne ha. I pro sono senza ombra di dubbio molto superiori ai contro. Voglio fare un esempio di disinformazione che ha avuto delle conseguenze anche su alcune sentenze emesse. Si tratta dello studio di un medico inglese, tale Andrew Wakefield, che fece delle ricerche sul vaccino contro il morbillo e lo collegò a casi di autismo e malattie intestinali. Ebbene, quella che fu riconosciuta come pubblicazione scientifica fraudolenta gli costò la radiazione dall'albo e nonostante tutto ci sono ancora degli anti-vaccinisti che la ritirano fuori.

Ci fa qualche altro esempio di disinformazione sui vaccini? Dicono che contengono mercurio: falso. Dicono che contengono alluminio: vero, ma in quantità ancora inferiore a quella che introduciamo nell'organismo con la nostra dieta, quindi assolutamente non pericolosa. Sulla rete si trova di tutto, bisogna filtrare molto le informazioni.

Farete qualcosa a livello di comunicazione? Irrobustiremo le informazioni istituzionali.

I genitori in questo momento sono un po' disorientati. Qual è il messaggio che vuole lanciare loro? I genitori che si affidano a pediatri omeopatici devono sapere che nell'omeopatia non c'è memoria immunitaria. Consiglio loro, se proprio non hanno fiducia nella scienza e nella medicina tradizionale, di cercare anche le testimonianze di altri genitori (e ce ne sono molte, comprese alcune di mamme che dichiarano di essersi pentite di non aver vaccinato i propri figli) che in totale autonomia raccontano perchè è meglio vaccinare.

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