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Cronaca

Vaccine Day, già fatte le prime iniezioni: "Doveroso partire dagli operatori sanitari e socio-sanitari"

Bonaccini-Donini: "Dopo tanta attesa, questo giorno è finalmente arrivato. Oggi iniziamo il percorso che ci deve portare fuori dalla pandemia. Continuiamo a rispettare tutte le regole di sicurezza, guardando con una maggiore fiducia ai prossimi mesi"

“Dopo tanta attesa, questo giorno è finalmente arrivato. Un giorno storico, nel quale davvero possiamo iniziare e vedere la luce in fondo al tunnel”, le parole del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffale Donini. Il Vaccine Day dell'Emilia-Romagna: alle 14 partita la vaccinazione contro il Covid-19, in simultanea da Piacenza a Rimini, passando per Bologna. 

Nelle prossime settimane la vaccinazione per circa 180 mila persone: chi lavora nella sanità e nelle strutture per anziani e disabili, compresi i degenti nelle Cra. Con una partenza simultanea alle ore 14 di oggi, sono state fatte le prime vaccinazioni contro il Covid-19, che proseguiranno fino alla serata di oggi. Come prevede la macchina organizzativa messa a punto da Regione e Aziende sanitarie, ad essere vaccinati nel corso di questa prima giornata saranno circa mille donne e uomini da mesi in prima linea nella lotta al virus: 975 fra medici, infermieri e operatori delle strutture sanitarie e socioassistenziali, a partire da coloro che dovranno poi vaccinare i colleghi.

Merola e Barigazzi presenti ai primi vaccini: "Obiettivo, vaccinare l’80% dei cittadini"

Il Sindaco di Bologna Virginio Merola e l’assessore alla sanità Giuliano Barigazzi hanno assistito a partire dalle 14 di oggi pomeriggio all’avvio della campagna di vaccinazioni contro il Covid-19. I primi vaccini sono stati somministrati ad operatori sanitari nel punto allestito in Autostazione. Subito dopo, il Sindaco e l’assessore si sono recati nella Casa residenza per anziani (Cra) “Giacomo Lercaro”, dove si sono svolte le prime vaccinazioni agli ospiti. “Oggi per la prima volta dopo tanti mesi stiamo assistendo a un buon segnale - ha detto il Sindaco -. Lavoreremo tutti insieme, con il nostro personale sanitario sempre in prima fila, per raggiungere nel 2021 l’obiettivo importante di vaccinare l’80% dei cittadini. Più saremo vaccinati, meno morti avremo e meno metteremo in difficoltà il nostro personale sanitario e i nostri anziani. È un impegno per tutti. Vaccinarsi è un diritto ma è anche un dovere: dobbiamo diventare tutti immuni anche all’egoismo, dobbiamo continuare a essere la comunità che siamo sempre stati perché nessuno si salva da solo. Davvero chiedo ai cittadini di comprendere che questa è una buona notizia che dobbiamo rafforzare con i nostri comportamenti per tutto il prossimo anno, solo così ce la faremo”.

Chi e quanti saranno vaccinati in Emilia-Romagna 

Questa fase della campagna, infatti, anche in Emilia-Romagna è riservata - come stabiliscono le disposizioni ministeriali - proprio a chi lavora nella sanità (92.600 addetti) e nelle strutture per anziani e disabili (84.600 persone), per un totale di circa 180mila professionisti che verranno vaccinati nelle prossime settimane. Compresi i degenti nelle Cra.

I primi vaccinati: ecco chi sono 

Alle 14, a ‘scoprire il braccio’ per la prima dose di vaccino (Pfizer-BioNtech), a cui ne seguirà una seconda a distanza di 18-23 giorni c’erano sei donne e cinque uomini, vaccinati nei punti individuati in ogni provincia dalle aziende sanitarie: Andrea Vercelli, medico dell’Unità Operativa Pronto Soccorso e Obi dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza; Maria Chiara Parisini, pediatria a Langhirano, in provincia di Parma; Alessandro Zerbini, responsabile della struttura semplice dipartimentale autoimmunità, allergologia e biotecnologie innovative Azienda Usl Reggio Emilia; Alda Reggiani, infermiera Azienda Usl Modena; Noemi Melloni, medico Usca Azienda Usl Ferrara; Camilla Benedetti, medico Usca Pianura ovest, Azienda Usl di Bologna; Stefano Pasquali, Direttore Unità Operativa Complessa (UOC) denominata Medicina B e responsabile del "Bed Management" del Dipartimento Medico-Oncologico Azienda Usl Imola; Giovanna Giubelli, infermiera Servizi territoriali del Dipartimento di Cure Primarie e Medicina di Comunità Azienda Usl Romagna, sede provinciale Ravenna; Emilia Biguzzi, assistente sanitaria, Azienda Usl Romagna, sede provinciale Forlì-Cesena; Carlo Biagetti, medico, responsabile del Programma per la gestione del rischio infettivo e del buon uso degli antibiotici dell'Ausl della Romagna, Azienda Usl Romagna, sede provinciale Rimini.

Insieme a loro, sempre alle 14, Afro Salsi, geriatra, Coordinatore dell'Assistenza agli anziani dell’ASP Bologna, vaccinato alla CRA ‘Cardinal Giacomo Lercaro’ di Bologna. In tutta Italia, infatti, l’avvio della campagna vaccinale ha coinvolto una Casa di residenza per anziani in ogni regione. (In allegato, le schede di ciascun primo vaccinato in Emilia-Romagna).

“Dopo tanta attesa, finalmente questo giorno è arrivato- affermano il presidente Bonaccini, presente all’avvio delle vaccinazioni a Modena, e l’assessore regionale alle Politiche per la salute,  Donini, presente a Bologna-. Un giorno a cui tutto il Paese, e non solo, guarda con speranza e fiducia, nella consapevolezza che ci aspetta un periodo ancora molto duro ma che si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. Ed è giusto e doveroso partire dagli operatori sanitari e socio-sanitari, donne e uomini che da mesi, così come fanno tuttora, mettono la loro competenza e professionalità al servizio di ognuno di noi e dell’intera comunità. Con la collaborazione delle Aziende sanitarie - che ringraziamo assieme ai protagonisti di questa giornata, coloro che si sono fatti e si faranno vaccinare - abbiamo allestito una macchina organizzativa complessa, perché questa è sicuramente la più grande sfida che la nostra sanità si trova ad affrontare dal dopoguerra ad oggi. Oggi iniziamo il percorso che ci deve portare fuori dalla pandemia, nel quale continuare a rispettare tutte le regole di sicurezza, guardando con una maggiore fiducia ai prossimi mesi. Facciamolo tutti, insieme, come Emilia-Romagna e come Paese”.

Da Piacenza a Rimini, i luoghi del Vaccine Day anche a Bologna

In Emilia-Romagna le singole Aziende hanno predisposto il luogo esatto, all’interno delle strutture sanitarie presenti sul territorio di competenza, dove oggi vengono somministrate le vaccinazioni. Piacenza ha scelto il Laboratorio analisi dell’ospedale; Parma vaccinerà presso l’Ospedale Maggiore; Reggio Emilia nei locali dell’ex ospedale Spallanzani; a Modena la somministrazione avverrà presso l’aera di riabilitazione dell’ospedale di Baggiovara.

A Bologna le vaccinazioni verranno somministrate presso l’Autostazione e alla Casa di Residenza Cardinal Giacomo Lercaro mentre a Imola il Vaccine Day si svolgerà nel Medical Centre dell’Autodromo, inaugurato a fine ottobre scorso; a Ferrara il luogo identificato è l’Ospedale Sant’Anna di Cona mentre per la Romagna i centri individuati sono il Pala De Andrè a Ravenna, il Quartiere Fieristico di Rimini e Cesena Fiera.

Non esiste un team tipo di vaccinatori oggi in servizio, come ci sarà invece nella campagna vaccinale vera e propria, ma tutte le Aziende hanno precedentemente individuato, inviando i nominativi al ministero della Salute, i medici e gli infermieri che stanno vaccinando. 

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