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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Vaccini, aperte le prenotazioni per la fascia 55-59 anni

Si aprono da oggi le agende per la prima dose del siero. Come si deve fare a seconda della categoria coinviolta

Si sono aperte oggi le agende per la prenotazione del vaccino per la fascia 55-59 anni. Da questa mattina infatti chi è nato tra il 1962 e il 1966 può prenotare il proprio turno per il siero anti-covid utilizzando i consueti canali regionali - dai CUP alle farmacie passando per web e telefono - e ricevere la somministrazione in uno degli oltre 140 punti vaccinali gestiti dalle Aziende sanitarie nelle province. In totale sono circa 310mila persone, senza contare chi ha già ricevuto il vaccino perché rientrante in un’altra categoria.

Vaccino 55-59 anni: come si prenota

Nella fascia di età 55-59, cioè le classi dal 1962 al 1966, per prenotare si utilizzano a partire da lunedì 10 maggio i consueti canali disponibili: recarsi agli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup), o nelle farmacie che effettuano prenotazioni Cup; online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it); oppure telefonando ai numeri previsti nella Usl di appartenenza per la prenotazione telefonica.

All’atto della prenotazione, al cittadino vengono comunicati data, ora, luogo dove recarsi e tutte le ulteriori informazioni necessarie. Per prenotarsi non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici - nome, cognome, data e comune di nascita - o, in alternativa, il codice fiscale.

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Fascia 50-54 anni, ancora qualche giorno di attesa

Per la fascia di età 50-54 cambia la modalità: si procede da giovedì 13 maggio con la richiesta diretta al medico di famiglia, lo stesso che farà la somministrazione. In questa fase, rispetto alle disponibilità di vaccini ad oggi note, i medici di base potranno avviare le somministrazioni dal 31 maggio, ovviamente anche agli assistiti 50-54enni già ricompresi in target coinvolti nella vaccinazione presso le strutture pubbliche, ma che per motivi diversi non si siano ancora vaccinati, avendo particolare cura, per questi ultimi, di verificare che l’assistito non abbia già provveduto a prenotare la vaccinazione presso i centri pubblici.

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Non solo per età, accesso anche a categorie 4 caregiver, personale scolastico

Iniziate le chiamate, da parte delle Ausl ai cittadini tra i 51 e i 59 anni di età che rientrano nella “categoria 4” così come indicata dal piano nazionale, cioè “le persone con comorbidità di età inferiore ai 60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per i soggetti estremamente vulnerabili”. In Emilia-Romagna sono circa 120mila, e grazie al contatto diretto da parte delle aziende sanitarie nessuno di loro dovrà preoccuparsi di prenotare.

Tra le altre categorie che hanno accesso al vaccino ci sono anche i caregiver, coloro che si prendono cura di una persona non autosufficiente. Anche in questo caso le somministrazioni sono di competenza delle Aziende sanitarie, a cui i caregiver si devono rivolgere attraverso i consueti strumenti di prenotazione: l’indicazione della Regione alle aziende sanitarie è di prestare “particolare attenzione” a questa categoria.

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