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Venerdì, 19 Aprile 2024
Campagna vaccinale pediatrica al via

Dal 16 la vaccinazione 5-11 anni: atterrate nella notte le dosi pediatriche

Dedicati ai più piccoli anche percorsi animati. Somministrazioni in Fiera, all'ospedale Bellaria, alla Casa della Salute di Casalecchio e a San Giovanni in Persiceto. Cosa c'è da sapere sulla vaccinazione pediatrica

Sono atterrati questa notte all'aeroporto Guglielmo Marconi i vaccini anti Covid-19 destinati alla campagna di profilassi pediatrica che avrà inizio domani su tutto il territorio nazionale. I carichi sono stati gestiti dal personale DHL Express Italy, sotto il coordinamento degli uomini e delle donne della struttura del Commissario straordinario all’emergenza, gen. Francesco Paolo Figliuolo.

Dall'aeroporto sono quindi partiti per essere consengati nel corso della giornata ai diversi hub vaccinali. Da lunedì 13 dicembre sono partite le prenotazioni per la vaccinazione dei bambini nella fascia di età 5-11 anni: le somministrazioni inizieranno invece giovedì 16.

"Siamo orgogliosi di contribuire al successo della campagna vaccinale mettendo a disposizione del sistema sanitario la nostra esperienza e il nostro capillare network nazionale e internazionale, ha commentato Nazzarena Franco, amministratore delegato di DHL Express Italy. "A tutte le nostre persone, che da un ormai si dedicano con passione e dedizione a questa importante missione va il grazie mio personale e di tutta l’azienda". 

Oltre al volo diretto a Bologna, altri carichi di vaccini sono arrivati a Milano Malpensa e negli aeroporti di Roma Ciampino, Napoli, Ancona, Pisa, Bologna, Brescia e Venezia. 

Vaccinazione 5-11 anni 

Si tratta del 7% rispetto ad una platea totale di 50mila bambini vaccinabili. Oltre ai bambini prenotati, l'Ausl invierà un sms per la chiamata attiva anche di 1.500-1.800 bambini considerati pazienti fragili, che saranno vaccinati al Sant'Orsola.

Dal 16 dicembre saranno a disposizione i posti nell'hub della Fiera, con un percorso dedicato ai bambini che prevede anche animazione, in collaborazione con la Croce Rossa e l'associazione Bimbo Tu. Altri tre punti vaccinali sono poi previsti all'ospedale Bellaria, alla Casa della Salute di Casalecchio e a San Giovanni in Persiceto. L'Ausl conta di vaccinare in media 230 bambini al giorno, almeno all'inizio, con una media di cinque o sei somministrazioni ogni ora. Nei prossimi giorni poi altri centri vaccinali per i più piccoli saranno allestiti anche a Vergato, Castel Maggiore, Pieve di Cento, Baricella, Bazzano e San Lazzaro. Almeno uno per ogni distretto sanitario.

Vaccinazione 5-11 anni, cosa c'è sa sapere 

L'Istituto Superiore di Sanità ha redatto una guida sulla vaccinazione under 12, e anche sulle fake news: 

Quali sono gli effetti del Covid sui bambini? Anche se in misura minore rispetto all’adulto, anche nell’ età infantile l’infezione da Sars-CoV-2 può comportare dei rischi per la salute, tanto è vero che circa 6 bambini su 1.000 vengono ricoverati in ospedale e circa 1 su 7.000 in terapia intensiva. Inoltre anche nei casi (e sono fortunatamente la grande maggioranza) nei quali l’infezione decorre in maniera quasi completamente asintomatica, non è possibile escludere la comparsa di complicazioni quali la sindrome infiammatoria multisistemica (una malattia rara ma grave che colpisce contemporaneamente molti organi), e quello che viene definito “long Covid”, e cioè la comparsa di effetti indesiderati a distanza di tempo.

Che tipo di vaccino viene dato ai bambini nella fascia 5-11 anni? Il vaccino pediatrico approvato dall’Ema, quello di Pfizer-Biontech, ha lo stesso principio attivo di quello per gli adulti (vaccino a mRna). Nel caso dei più piccoli però la dose è di circa un terzo rispetto agli altri. La vaccinazione avviene in due dosi a tre settimane di distanza l’una dall’altra.

Cosa devo fare prima del vaccino? Parla con il bambino prima della vaccinazione per spiegargli bene cosa sta per fare. Non è raccomandato dare farmaci antidolorifici prima della vaccinazione per cercare di prevenire eventuali effetti collaterali. Riporta al medico vaccinatore eventuali episodi di allergie avuti dal bambino  Per prevenire traumi dovuti ad un eventuale svenimento durante la vaccinazione il bambino deve stare seduto o sdraiato

E dopo il vaccino? Dopo la vaccinazione verrà chiesto di attendere 15-30 minuti sotto oDHL Express Italy_2[1]-2sservazione prima di lasciare il centro vaccinale per monitorare l’eventuale comparsa di reazioni allergiche e, nel caso, poter intervenire tempestivamente.  

Quali sono i principali effetti collaterali? Nel braccio dove è stata fatta l’iniezione potrebbero verificarsi dolore, rossore e gonfiore. Potrebbero inoltre manifestarsi sintomi quali stanchezza, mal di testa, dolori muscolari, brividi, febbre e nausea. Tali sintomi sono generalmente di lieve entità e si risolvono nel giro di 1-2 giorni.

Fake news

- I bambini non si ammalano di Covid e se si ammalano non muoiono, manifestano sintomi lievi e hanno bassa capacità di trasmettere il virus. Inutile vaccinare: Dall’inizio dell’epidemia nella fascia 6-11 anni ci sono stati oltre 263mila casi, 1453 ricoveri in reparti ordinari, 36 ricoveri in Terapia Intensiva e 9 decessi (dati all’1/12/2021). Nelle ultime settimane il numero di contagi in questa fascia di età è nettamente in crescita.

Anche se in misura minore rispetto all’adulto, anche nell’ età infantile l’infezione da Sars-CoV-2 può comportare dei rischi per la salute, tanto è vero che circa 6 bambini su 1.000 vengono ricoverati in ospedale e circa 1 su 7.000 in terapia intensiva. Inoltre anche nei casi (e sono fortunatamente la grande maggioranza) nei quali l’infezione decorre in maniera quasi completamente asintomatica, non è possibile escludere la comparsa di complicazioni quali la sindrome infiammatoria multisistemica (una malattia rara ma grave che colpisce contemporaneamente molti organi), e quello che viene definito “long Covid”, e cioè la comparsa di effetti indesiderati a distanza di tempo.

Il vaccino si è mostrato efficace nel ridurre di circa il 91% il rischio di infezione. Nel beneficio di una vaccinazione si deve inoltre considerare non soltanto la protezione dalla malattia, ma anche la possibilità di frequentare con una maggiore sicurezza la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi ed educativi che sono particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia di età.

- Il vaccino espone i bambini a rischi di effetti avversi che senza vaccino non avrebbero: come per tutti i farmaci e i vaccini anche quelli messi a punto contro il Covid presentano un rischio di effetti collaterali. La sicurezza dei vaccini anti Covid è monitorata continuamente dalle agenzie regolatorie di tutto il mondo, e anche per le fasce più giovani il rischio di eventi avversi gravi è risultato molto raro. Il rischio di eventi avversi deve essere confrontato con quello di incorrere nelle conseguenze dell’infezione, ed è su questa base che viene calcolato il rapporto rischi-benefici da parte delle agenzie regolatorie.  

L’Ema, l’agenzia regolatoria europea sui medicinali ha concluso che il rapporto tra benefici e rischi è positivo anche per la fascia d’età 5-11 anni.

- Il numero di bambini che hanno partecipato al programma di sviluppo clinico dei vaccini è troppo piccolo per rilevare potenziali rischi di miocardite associata a vaccinazione: Nei soggetti giovani (adolescenti e giovani adulti) è stato riportato un rischio aumentato di miocardite e pericardite, che rimane però estremamente basso, intorno ai 50 casi per milione dopo due dosi. Nella maggior parte dei casi, inoltre, tali manifestazioni hanno avuto un decorso assolutamente benigno. In generale nei bambini più piccoli si osserva un minore rischio di sviluppare queste patologie, e non sono stati segnalati casi durante i test clinici. Le informazioni di sicurezza oggi disponibili riguardano non solo i 3000 bambini che hanno ricevuto il vaccino nell’ambito della sperimentazione clinica, ma comprendono anche i primi dati raccolti negli oltre 3 milioni di bambini di 5-11 anni già vaccinati negli Stati Uniti. La sicurezza del vaccino sarà comunque mantenuta sotto costante e stretto monitoraggio da parte di tutte le agenzie del mondo.

- I vaccini agevolano processi infiammatori che provocano cambiamenti nel sangue dei più piccoli: non ci sono studi che hanno dimostrato una correlazione tra il vaccino e questo tipo di problemi.

- I vaccini indeboliscono il sistema immunitario ancora non sviluppato dei bambini: il sistema immunitario dei bambini è ‘programmato’ per reagire a possibili pericoli già dalla nascita. Il vaccino anti Covid, così come gli altri, ‘insegna’ al sistema immunitario a riconoscere l’agente infettivo prima dell’effettiva esposizione, contribuendo così a rafforzarlo.

(Foto DHL)

Vaccino ai bambini: tutte le regole

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