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Cronaca

Vaccino anti-covid, da oggi iniziano anche i bambini

Agende aperte per l'estensione della profilassi anche alla fascia under 12, mentre nelle classi i tracciamenti segnano il passo aprendo la strada alla Dad

Da oggi la campagna vaccinale accelera, con l'ingresso dei bambini tra i cinque e gli undici anni. Agende aperte da questa mattina per i genitori di circa 55mila bambini e bambine per prenotare prima e seconda dose di vaccino anti-covid, dopo il via libera delle autorità europee e italiane sulla base dei dati sino a ora elaborati circa l'efficacia e la sicurezza del siero nei più piccoli.

Da stamane infatti, presso i Cup e le farmacie (ma anche con il fascicolo sanitario elettronico) si possono ottenere data, ora e luogo per la puntura ai più piccoli, con la speranza di immunizzare questa fascia di popolazione in tempi brevi.

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Tamponi in ritardo, classi in Dad: scuola e Ausl sotto pressione

All'orizzonte della strategia vaccinale non solo il contenimento del virus, ma anche quello della Dad nelle scuole. Capita sempre più spesso infatti che intere classi ritornino alla didattica a distanza, poiché l'Ausl non riesce a processare i tamponi in modo abbastanza rapido, a causa del concomitante aumento dei contagi. 

Un allarme in questo senso era venuto dai Cobas della scuola, che venerdì avevano scioperato. "Si lasciano decine e decine di classi a casa e in Dad quando c'è semplicemente un positivo e non sono quarantene, sono attese del tampone perché non ci sono i tracciatori" avevano scandito i sindacalisti al megafono. "Questo significa che ci troviamo in una situazione che è quella di due anni fa", dichiara Luca Castrignanò dei Cobas, quando "senza vaccini si andava in Dad con la stessa facilità con cui ci si va adesso. Questo perché non sono stati fatti investimenti intorno alla scuola per garantirne il funzionamento. Noi avevamo chiesto presidi sanitari nelle scuole in modo che fossero fatti i tamponi subito, a tutta la classe: sai subito se sei positivo o negativo e l'attività didattica continua". Invece oggi si perdono "sette, otto o addirittura 14 giorni, cioè l'intera quarantena. Basta un positivo in classe, anche un insegnante -continua il sindacalista- per mandare tutte le sue classi a casa come se fossero tutti malati" ed è una cosa "vergognosa".

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L'Istituto Superiore di Sanità ha redatto una guida sulla vaccinazione Under 12, e anche sulle fake news: 

Quali sono gli effetti del Covid sui bambini? Anche se in misura minore rispetto all’adulto, anche nell’età infantile l’infezione da Sars-CoV-2 può comportare dei rischi per la salute, tanto è vero che circa 6 bambini su 1.000 vengono ricoverati in ospedale e circa 1 su 7.000 in terapia intensiva. Inoltre anche nei casi (e sono fortunatamente la grande maggioranza) nei quali l’infezione decorre in maniera quasi completamente asintomatica, non è possibile escludere la comparsa di complicazioni quali la sindrome infiammatoria multi-sistemica (una malattia rara ma grave che colpisce contemporaneamente molti organi), e quello che viene definito “long Covid”, e cioè la comparsa di effetti indesiderati a distanza di tempo.

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