Bike day in Val di Zena, residenti contro la chiusura al traffico: scatta la raccolta firme
Per un paio di ore stop ai veicoli a motore tra il Farneto e Botteghino di Zocca, ma l'iniziativa non piace a tutti
La chiusura al traffico di un tratto della Val di Zena in occasione della prima domenica ciclabile, in programma l'8 maggio, non piace proprio a tutti.
Per permettere ai partecipanti alla biciclettata, che è stata presentata ieri in conferenza stampa, sarà vietato ai veicoli al motore percorrere dalle ore 10 alle ore 12 la provinciale SP 36, dal Farneto a Botteghino di Zocca, ma i residenti e le attività commerciali della zona non sono d'accordo e hanno dato il via a una raccolta firme contro l'ordinanza di chiusura emessa dalla Città Metropolitana di Bologna.
Qui l'ordinanza
L'iniziativa, presentata ieri, è la prima delle giornate ciclabili promosse dal Territorio Turistico Bologna-Modena e Città Metropolitana ed è anche "la prima volta - ha detto Mattia Santori, presidente del Territorio turistico Bologna-Modena - che avviene per una biciclettata e non agonistica o legata a manifestazioni politiche, la strada sarà chiusa per un paio d'ore".
"Il 9 febbraio era stato approvato un O.d.G. in Comune per coinvolgere la cittadinanza e le attività commerciali" dice a Bologna Today un residente "ora chiunque lavora, abita o ha necessità di recarsi o uscire da quel tratto non avrà altra soluzione. Un evento imposto con la chiusura dalle 10 alle 12, forse meno ma forse anche più, nessuno potrà far visita ai propri cari presenti presso l'Osp. Gruppioni, nessuno potrà far visita ad amici e parenti, considerando che è anche la Festa della Mamma, quindi qualcuno vorrà anche festeggiarla. Si parla di chiusura fino alle 12, ma comunque si attende l'arrivo dell'ultimo ciclista, quindi potrebbe essere anche più tardi, o anche prima, chissà..."
Per l'occasione il Comitato Val di Zena ha diffuso anche una vignetta satirica che si rifà al famoso fumettista Altan per contestare la chiusura del tratto di strada.
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