rotate-mobile
Cronaca Bazzano

Valsamoggia: la fusione fa risparmiare, la politica costa 800mila euro in meno

Il risparmio deriva dalla diminuzione delle spese per le indennità del sindaco, degli assessori, calati da 23 a 5, e dei consiglieri (da 77 a 16). Calano anche i costi per le famiglie

Oltre 800.000 euro in meno di costi della politica, ma non solo. Succede in Valsamoggia, il Comune del bolognese frutto della fusione di 5 comuni, i Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno.

"Che l'unificazione dei nostri cinque Comuni avrebbe portato risparmi era previsto e infatti - dichiara il sindaco Daniele Ruscigno - dopo soli quattro anni di lavoro, sono ormai oltre tre milioni di euro le riduzioni sulle spese generali dell'ente" e sottolinea "il dato sui risparmi dei costi della politica che ammontano a oltre 800.000 euro dal 2014 a oggi. Un risparmio che deriva dalla diminuzione complessiva delle spese per le indennità non solo del sindaco, ma degli assessori" calati da 23 a cinque con il super-Comune, e dei consiglieri (scesi da 77 a 16). I dati citati emergono dal rendiconto sull'esercizio 2017 approvato in aula.

"Quest'anno quei risparmi li abbiamo usati ad esempio per ridurre le rette della mensa scolastica, abbattendo di oltre 200.000 euro i costi per le famiglie. Una dimostrazione del fatto che impegnandosi concretamente, non solo a parole, si possono veramente ottenere risultati molto utili per le nostre comunita'", continua Ruscigno.

Valsamoggia ha esteso i servizi sostenendo le fasce più deboli "con una politica tariffaria e tributaria che - spiega l'assessore al Bilancio, Fabio Federici - ha ridotto il prelievo, alleggerendolo per le fasce più deboli e mantenendolo praticamente inalterato per i redditi più alti". 

Federici parla anche dell'operazione per ridurre le spese della pubblica amministrazione e garantire i servizi a parità di entrate. E così, ad esempio, i servizi generali che fino al 2015 pesavano per il 32% sul bilancio corrente, oggi valgono circa il 21,55%. "Le risorse sono passate dal finanziare il funzionamento classico della macchina a sostenere la cultura, i servizi alla persona, il territorio, le Proloco, gli impianti sportivi, le polisportive".

Investimenti 

La media di Valsamoggia è superiore a quasi tutti i Comuni di Bologna e il livello si mantiene nel tempo "rendendo il territorio competitivo rispetto ad altri come dimostra la crescita demografica". Valsamoggia infatti ringiovanisce con l'arrivo di nuove famiglie "che vedono questo territorio come un punto d'approdo interessante per il loro futuro", rivendica il Comune. Il bilancio poi evidenzia che, pur con la conferma anche quest'anno delle riduzioni delle aliquote fatte nel 2015, sono cresciute le entrate Irpef 2017 (+660.000 euro circa) per via di un aumento del reddito e del numero dei cittadini.

Scendono invece di 200.000 euro le entrate sui servizi alla persona con il nuovo sistema tariffario che riduce le tariffe per le famiglie. Le uscite sono in linea con il 2016. Il grosso della spesa corrente è su servizi e sul territorio (tra cui sport, servizi, nuovi agenti di polizia municipale). "Ridurre la spesa pubblica non è un obiettivo in sé quanto piuttosto utilizzare bene i soldi che derivano da questa riduzione", rimarca l'assessore che chiude cosi': "Il consuntivo 2017 ci lascia particolarmente soddisfatti. Da qui ripartiremo per consolidare ancora l'attenzione alle persone, alle famiglie, alle fasce deboli, al territorio in linea con le azioni degli ultimi anni". (dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Valsamoggia: la fusione fa risparmiare, la politica costa 800mila euro in meno

BolognaToday è in caricamento