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Cronaca San Benedetto Val di Sambro

Variante Valico: dopo i lavori "la frana è attiva". A rischio 250 famiglie

Defranceschi: Santa Maria Maddalena ora è "nella zona rossa". Mandini accusa società Autostrade di un disegno 'scandaloso' per lucrare ai danni dei cittadini

Andrea Defranceschi, capogruppo 5 Stelle in Regione, ancora in prima linea vicino alla comunità di San Benedetto Val di Sambro interessata dai lavori, e conseguenti disagi, connessi all'edificazione della Variante di Valico.

Frane, rallentamenti ai cantieri, timori dei residenti nelle zone, dubbi, accertamenti. E ieri arriva - annuncia Defranceschi - l'ufficializzazione temuta: "la frana della località di Ripoli é attiva", infatti, è stata "aggiornata la cartografia regionale" segnalando "quattro nuove frane attive sul percorso della Variante di Valico" all'A/1 appenninica Bologna-Firenze.

Ora quasi tutto l'abitato di Santa Maria Maddalena è "nella zona rossa", prosegue il consigliere grillino, rilevando "il cambiamento di status della frana, che prima dell'inizio dei lavori di Autostrade era solo 'quiescente' (indicata in verde)". Due le conseguenze negative suggerite da Defranceschi: da una parte c'é il danno economico per i residenti di Ripoli Santa Maria Maddalena, per il "grosso deprezzamento del valore delle loro proprietà. Chi comprerebbe mai una casa edificata su una frana attiva?".

Questo problema rievoca quanto denunciato come "scandaloso" nei giorni scorsi dal dipietrista Sandro Mandini, criticando "il piano della società Autostrade per rimediare al disastro", ossia "acquistare e demolire un intero paese costringendo la comunità a spostarsi in maniera forzata": se così fosse, la classificazione di frana attiva a Ripoli renderebbe meno ingente ad Autostrade il costo di acquisto e ai residenti, gabbati due volte, ancor meno appetibile la vendita. Ma "il nodo della situazione - per Defranceschi - è la sicurezza delle 250 famiglie che vivono in quelle case, poggiate su un terreno franoso che lo scavo del tunnel sta facendo smottare. Con l'avanzare dei lavori il dissesto franoso sta seguendo gli scavi". Per il consigliere non si può più affermare che "non ci siano rischi per la popolazione", così sollecita interventi diretti del prefetto Angelo Tranfaglia e della Regione Emilia-Romagna non più solo di monitoraggio, ma "attivamente a tutela" degli abitanti. E chiede di scongiurare "un pericoloso precedente": se "alle Autostrade è consentito fare simili opere in un contesto di frana attiva, come sarà possibile in futuro dire di no, eventualmente, ad altri che volessero costruire nuove case, ad esempio?".

Intanto oggi società autostrade figurerà come parte offesa nella consulenza che verrà affidata dalla Pm di Bologna Morena Plazzi che indaga, con l'ipotesi di disastro colposo contro ignoti, sugli effetti degli scavi per realizzare la Variante di valico dell'autostrada A1 tra Bologna e Firenze, su Ripoli, colpita da smottamenti del terreno. "Abbiamo apprezzato - ha sottolineato il legale di Autostrade - che il Pm abbia inteso coinvolgere come persona offesa anche la Società autostrade, mettendola in condizione di potere prendere parte ai lavori di consulenza con un proprio contributo, e quindi con propri consulenti, al fine di accertare non tanto e non solo quanto può esser accaduto, ma soprattutto per scongiurare ogni qualsivoglia pericolo futuro".

I residenti del paesino sull'Appennino avevano presentato un esposto per i danni agli edifici, causati dagli smottamenti del terreno per i lavori della galleria Val di Sambro.
 

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