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Cronaca San Benedetto Val di Sambro

Lavori Variante Valico: 'Decida il Governo se continuare e come'

Il senatore Lannutti interpella il ministro Passera, sottolineando come i cantieri continuino nonostante il no dell'assemblea legislativa. I sindacati temono per i 1000 lavoratori impiegati nel progetto

Elio Lannutti, senatore dell'Idv, sollecita una presa di posizione del ministro, chiedendo che sia il Governo a dire se il tratto dell'A1 che sorge sopra i piloni raggiunti dalla frana di Ripoli e' sicuro oppure no, alla luce del nuovo rapporto dei geologi della Regione e del servizio di Bacino del Reno che hanno parlato dell'espansione della frana.

Lannutti, nell'interrogazione depositata ieri a Palazzo Madama, vuole sapere se il Governo intenda attivarsi per "valutare i movimenti franosi ancora in atto del tratto interessato adottando strumenti di monitoraggio sufficienti per una completa ricostruzione delle dinamiche del versante di frana". E soprattutto (nonostante le rassicurazioni della Societa' Autostrade) segnala che bisogna chiarire "se gli elementi in possesso delle autorita' competenti evidenzino profili di rischio per le persone e il traffico autostradale". Il senatore dipietrista sollecita Passera a indicare anche cosa si pensi di fare per "predisporre un progetto di consolidamento del versante a difesa delle abitazioni esistenti e attualmente danneggiate e delle infrastrutture" e in particolare per "per la messa in sicurezza, ove necessario, del tratto autostradale interessato". Citazione e segnalazione a Passera anche del voto dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna per lo stop dei cantieri, "ma per ora gli scavi proseguono e ne' il prefetto di Bologna, Angelo Tranfaglia, ne' il sindaco di San Benedetto val di Sambro, Gianluca Stefanini, hanno mosso un dito per bloccarli", osserva il parlamentare. Nel frattempo, aggiunge, "un'altra famiglia (con una bambina piccola) e' stata 'de-localizzata', cioe' allontanata dalla propria casa".

SINDACATI IN AGITAZIONE. Nel frattempo i sindacati aggrottano le sopracciglia, temendo che un eventuale stop ai cantieri possa portare molti lavoratori in mezzo ad una starda. Un incontro urgente con il prefetto di Bologna per "ragionare sull'impatto occupazionale" di una eventuale sospensione dei lavori della variante di valico, è dunque quanto invocano Feneal-Uil, Fica Cisl e Fillea Cgil di Bologna. Sono circa mille i lavoratori impegnati per cui i sindacati ritengono la situazione "motivo di grande allarme sociale e occupazionale". Le strutture nazionali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno provveduto anche ad inoltrare una richiesta di incontro al Ministro dello Sviluppo Economico delle Infrastrutture e trasporti, Corrado Passera.

 

 

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