rotate-mobile
Cronaca San Benedetto Val di Sambro

Variante di Valico, Stop ai lavori. Peri: 'Nessuna incoerenza'

Così ha deciso l'Assemblea legislativa Emilia Romagna. Se c'è chi accusa la Giunta di incoerenza, Peri e Gazzolo precisano: "La risoluzione va nella direzione di rafforzare la nostra cautela"

La sospensione dei lavori della Variante di Valico è stata votata all'unanimità dall'Assemblea legislativa dell' Emilia-Romagna. Richiesto uno stop, in via cautelativa, fino al termine delle indagini. Si attendono dunque le indagini tecniche e di quelle giudiziarie aperte dalla Procura di Bologna sulla frana legata ai lavori per la Variante di Valico all'A/1, per lo scavo della galleria vicina a Ripoli Santa Maria Maddalena, comune di San Benedetto Val di Sambro, sulla montagna bolognese, abitato in cui diverse case e una chiesa sono state danneggiate dalla frana e, diverse, già abbandonate. L'Assemblea lo ha deciso approvando in modo sofferto una risoluzione presentata ed emendata da Fds e Sel-Verdi, che chiede la sospensione dei lavori "di scavo della galleria al fine di accertare conclusivamente" se "la loro prosecuzione possa garantire le condizioni di sicurezza o se invece sia necessario individuare una variante plano-altimetrica del tracciato della galleria in contesti geologici stabili".

SODDISFAZIONE da parte dei grillini, promotori della causa da sempre: "Vittoria, il nostro lungo lavoro ha dato i frutti, non c'importano le bandierine". Così il capogruppo grillino in Regione, Andrea Defranceschi, commenta l'approvazione della risoluzione che impegna la Giunta regionale a chiedere ad Anas e Autostrade di sospendere i lavori. Una risoluzione di Fds e Sel-Verdi (bocciato invece il documento grillino), ma per Defranceschi "conta il risultato e se le nostre battaglie sono portate avanti da altri noi le appoggiamo ugualmente. Non ci interessa mettere la bandierina". "Siamo contenti di poter dire che abbiamo vinto ma - aggiunge - soprattutto hanno vinto gli abitanti di Ripoli e il principio che la sicurezza dei cittadini venga prima di tutto. Oggi la discussione è stata lunga e dura, e per noi rappresenta la punta di un iceberg di un lavoro che continua da oltre un anno, fatto di interviste sul luogo, studi sul territorio, dati raccolti, conferenze stampa, video, dichiarazioni. Non ci importa che la nostra risoluzione sia stata bocciata di misura. L'importante è aver imposto un tema alla pubblica attenzione con tutto l'impegno di cui siamo stati capaci". E il risultato: "Ora ci auguriamo - conclude - che il principio di precauzione e di condivisione delle scelte sia la bussola anche per le infrastrutture future".

FRATTURA SUL TEMA. I gruppi politici "hanno approvato all'unanimità la richiesta di sospensione dello scavo della galleria" ma su questa "richiesta, però, è franata la Giunta Errani, che ha visto gli assessori Peri e Gazzolo, perplessi". Il capogruppo del Pdl in Regione, Luigi Villani, e il consigliere Galeazzo Bignami, sottolineano come in aula ci sia stata 'frattura' tra maggioranza e Giunta, sull'approvazione della richiesta di sospendere i lavori nella galleria Val di Sambro. Così, proseguono Villani e Bignami, la Giunta regionale ha subito "una sonora sconfessione da parte della maggioranza assembleare, Sinistra e libertà, Verdi e Federazione della sinistra in testa. E' pertanto passata la linea della responsabilità e del rigore nei confronti della tutela dei cittadini di cui siamo stati paladini".

PERI E GAZZOLO: 'NESSUNA CONTRADDIZIONE'. "Non c'é alcuna contraddizione tra l'Assemblea e la Giunta, come sottolinea qualche consigliere di minoranza. La risoluzione approvata all'unanimità va nella direzione di rafforzare la nostra cautela". Così gli assessori regionali ai trasporti, Alfredo Peri, e alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo, replicano in una nota congiunta, dopo l'approvazione sullo stop. "Una cautela - proseguono i due assessori - che ha sempre ispirato anche i lavori del Tavolo interistituzionale in Prefettura e alla cui importanza si è richiamato più volte il prefetto. A quello stesso tavolo riporteremo la risoluzione votata dall'Aula, al fine di individuare meglio le modalità per il raggiungimento dell'obiettivo della sospensione dei lavori secondo quanto richiesto dall'Assemblea". "Ci siamo sempre mossi sulla base del principio di precauzione - spiegano Peri e la Gazzolo -, avendo come riferimento innanzitutto l'incolumità dei cittadini. E il nostro atteggiamento è pienamente coerente con il dibattito che si è svolto oggi in Assemblea e con i lavori del Tavolo interistituzionale". Incolumità dei cittadini e sicurezza del territorio: "Con questo atteggiamento - aggiungono - abbiamo sollecitato e partecipato al Tavolo di tutte le istituzioni coinvolte per aggiungere, alle normali procedure di monitoraggio, un ulteriore lavoro di controllo, che ha portato anche ad un rallentamento dei lavori".

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Variante di Valico, Stop ai lavori. Peri: 'Nessuna incoerenza'

BolognaToday è in caricamento