rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Vasco "licenziato" per i suoi clippini. Serino "contro gli spacciatori di morte"

Lo staff del Blasko si discosta dalla sua nuova linea di comunicazione. Raccolte firme "per contrastare la "coltura" promossa tramite facebook... Una martellante campagna a favore dell'uso delle droghe"

Dalla clinica bolognese dove si trova, Vasco continua a far parlare di sè e le polemiche non si esauriscono. Dopo la querelle con Ligabue Giovanardi e gli oncologi, ora il Blasko "litiga" con i suoi collaboratori.

La schermaglia nasce e si pasce attraverso Facebook, ormai mezzo privilgiato dal cantante per comunicare con il mondo esterno, come lui stesso ammette: "Clippino... nuova frontiera della comunicazione".

E proprio per la gestione del suo profilo sul social network il Kom viene additato dal suo staff. Gian Paolo Serino, suo ormai ex collaboratore (era il direttore di Satisfaction, rivista edita da Vasco Rossi) "licenzia" l'editore Rossi, abbandonando la direzione della rivista, perchè in disaccordo con la nuova "linea editoriale".

La guerra parte con una raccolta firme per  "contrastare la "coltura" promossa da Vasco tramite facebook... Una martellante campagna a favore dell'uso delle droghe..." "Pericolosissima - continua Serino su FB - la nuova linea comunicativa di Vasco Rossi che scrive o fa video condividendoli sul proprio pubblico profilo a cui sono iscritti oltre 2 milioni e mezzo di persone. Per lo più giovani e giovanissimi che si esaltano e esultano per questa presunta “libertà di pensiero”.

Non pago, l'ex direttore di Satisfaction passa ai colpi mancini e minaccia: "Pubblicherò ogni giorno la VERITA' sulla realtà di Vasco Rossi". Dalle parole ai fatti, vengono divulgate email personali, indirizzate dal rocker, con tanto di indirizzo in chiaro. Tutto questo, i fans della celebrità di Zocca non perdona: valanghe di insulti si susseguono all'indirizzo di Serino.

 


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vasco "licenziato" per i suoi clippini. Serino "contro gli spacciatori di morte"

BolognaToday è in caricamento