rotate-mobile
Cronaca

La rivalità con Ligabue? Vasco: “Una finta commedia”

Il rocker emiliano scrive si Facebook, messaggio di pace: “Fra me e Ligabue nessuna antipatia. Chiambretti si è inventato la sfida del secolo

"Rinnovo stima per Ligabue- scrive Vasco -  Non esiste alcuna antipatia, odio o rivalità tra me e lui. La nostra è tutta una finta commedia. La grande truffa del rock'n'roll, ricordate i Sex Pistols? Niente è come sembra, e nel rock meno che mai! E' più divertente spararci un po' addosso qualche battuta feroce piuttosto che i soliti salamelecchi. Lui è un bravo artista... uno dei migliori della sua generazione. Io faccio parte di un'altra.... Abbiamo poco in comune se non il linguaggio del rock e l'amore per le 'chitarre'...". Messaggio di pace, questa sera via Facebook, di Vasco Rossi verso il rocker di Correggio, dopo le battute anche aspre e taglienti dei mesi scorsi (come "Penso che Ligabue sia un mare di presunzione in un bicchiere di talento").

LA SFIDA DEL SECOLO. Già 7.000 i 'mi piace' dei fans dopo appena due ore. "Quando mi sono svegliato l'altro giorno (ormai sono più i giorni che dormo e perdo il conto) ho letto - spiega l'artista - che Chiambretti si era inventato la sfida del secolo! Dopo la polenta e i tortellini ecco 'Vasco versus Ligabue'. Mi son detto: ma sogno o son desto. Ancora. Ma sempre solo noi due tra l'altro! Va bé, é questa la sfida che 'tira'... Ma cosa abbiamo fatto di male noi due poveri cristi per vederci ridotti ogni volta a questi confronti inutili, ma soprattutto stupidi". Anche a Liga - prosegue il Blasco - "disturba essere sempre paragonato a me. In fondo io ho molta più esperienza alle spalle di lui, è un dato di fatto e non è certo una sua colpa o mancanza di talento. E poi siamo completamente differenti, io della generazione di sconvolti, lui di quella dei disperati. Io col mio rock disperato e lui con il suo rock confortante. Siamo vicini di casa, ma molto distanti nel tempo, diversi di carattere e di modi di fare. Non ci vogliamo affatto male, lui fa la sua musica, io la mia. Per quel che ci conosciamo, devo dire che ci siamo sempre trovati d'accordo su tutto. Compreso quello di fare musica diversa e non suonare mai insieme dal vivo?!! Ci siamo sempre rispettati. E nei momenti importanti lui c'é sempre stato e Io non dimentico". "Quando sono partito nei primi anni Ottanta - ricorda Vasco - ho preso schiaffi per cinque o sei anni... lui questo non l'ha dovuta passare. Questa cosa da un lato mi fa incazzare, ma dall'altro devo anche ringraziare quella lunga gavetta. Mi ha fatto diventare il migliore sul.... palco. Non sul campo però... nella vita, dove probabilmente se la cava meglio lui. Di certo non abbiamo bisogno di invidiare niente, l'uno all' altro, e le uniche sfide che facciamo veramente sono quelle contro noi stessi per cercare di fare sempre meglio".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La rivalità con Ligabue? Vasco: “Una finta commedia”

BolognaToday è in caricamento