Vedrana di Budrio, pizzicati ladri di merendine. La difesa: “Ci annoiavamo”
Scuola d'infanzia di Vedrana saccheggiata da giovani studenti, che nella notte si sono intrufolati nell'edificio per trovare un diversivo ad una serata qualunque. La "bravata" finisce con una denuncia
Sono stati denunciati per furto aggravato in concorso i “ladri di merendine” che lo scorso aprile hanno preso d’assalto la scuola d’infanzia a Vedrana di Budrio, saccheggiando il paniere dei dolciumi. A compiere la “bravata” 4 minorenni, che interrogati dai Carabinieri si sono difesi dicendo di aver compito il furto perché annoiati.
IL FURTO - Lo scorso 11 aprile una collaboratrice scolastica ha denunciato alla Stazione Carabinieri di Budrio il furto di merendine avvenuto durante la notte all’interno della scuola dell’infanzia di Vedrana. I militari hanno così accertato che gli autori del latrocinio, per raggiungere il loro obiettivo, si erano introdotti all’interno della cucina dell’edificio didattico danneggiando dapprima la recinzione esterna, poi anche un lucernaio sul tetto dell’edificio. Dopo essersi introdotti furtivamente nella scuola, i ladri hanno sottratto i dolciumi riposti dentro una cesta appositamente utilizzata dagli inservienti per i bambini.
LE INDAGINI - Svolte le indagini del caso, i Carabinieri sono risaliti agli autori del furto: 4 minorenni, tutti studenti e incensurati, residenti tra san Martino in Argine e Vedrana di Budrio. I ragazzi, interrogati hanno ammesso le proprie responsabilità, dichiarando di aver compiuto la “bravata” perché “si stavano annoiando”. I genitori hanno sostenuto di essere all’oscuro di tutto in quanto la sera del furto i propri figli gli avrebbero detto che uscivano per andare a divertirsi a casa di amici.