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Cronaca Centro Storico / Piazza Maggiore

Zona U: "coprifuoco" per i locali, e spuntano a decine i venditori abusivi

Con tanto di "carrellini" ben illuminati si aggirano per vendere alcolici e bibite dopo che i locali sono costretti a chiudere, come da nuova ordinanza comunale. Anche durante i festeggiamenti per il Bologna gli ambulanti hanno invaso la piazza, lucrando (una bottiglia di acqua 3 euro!)

Entro l'una di notte (alcuni esercizi entro le 22 ) i locali in Zona Universitaria sono costretti a chiudere, come impone la nuova ordinanza comunale concepita come misura antidegrado. Ma, mentre da un lato scatta il 'coprifuoco', dall'altro vedi spuntare, copiosi, i venditori abusivi. Muniti di carrellini, spesso ben illuminati e alloggiati sotto ombrelloni ben visibili anche da lontano,vendono alcolici e bibite. In barba alle regole e a spese di chi le regole le segue.

Anche ieri, in occasione dei festeggiamenti per il Bologna promosso in serie A, la piazza è stata invasa da ambulanti, che - ben in vista - spaziavano sul Crescentone e dintorni, arrivando a vendere bottigliette d'acqua fino a 4 euro l'una.

L'argomento è diventato oggetto di un'interrogazione comunale, avanzata dal consigliere Daniele Carella, del Gruppo Consiliare Forza Italia: "Nell'ambito dell'ordinanza sugli orari delle attività serali-notturne, entrata in vigore lunedì 8 u.s e riguardante la "zona universitaria", preso atto che l'Amministrazione ha dichiarato di essere disposta a concedere delle deroghe per le "attività virtuose",chiede alla Amministrazione di definire con esattezza cosa si intende con questo termine, ovvero in cosa consista e come verrà determinata la virtuosità di questa o quella attività e che tipo di deroga si intende eventualmente concedere."

Incalza ancora sarcastico Carella: "Quale virtuosità per i numerosissimi "venditori" abusivi che dotati di mezzi provvisti di illuminazione autonoma e modalità di refrigerazione "meccanica" (ghiaccio), svolgono ogni sera la propria attività in maniera non certo nascosta e neanche contrastata, privi di una qualsiasi licenza e ovviamente senza rilasciare alcun tipo di scontrino per i soldi incassati. Si sottolinea, a titolo di esempio, che in occasione, sia della partita e tutto attorno allo Stadio che dei festeggiamenti avvenuti in Piazza Maggiore a seguito della avvenuta promozione del Bologna il prezzo di una bottiglia di birra ben refrigerata ma fornita senza alcun tipo di bicchiere era di 4 euro, salvo trattative."


 

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