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Cronaca Centro Storico / Via Guido Zucchini

Via Zucchini, farmacista si suicida: lascia biglietto di accuse

Si è tolta la vita dopo aver cercato di uccidere anche l'anziana madre. Il dramma si intreccia con un'indagine su un furto da migliaia di euro, avvenuto pochi giorni fa in via Saragozza: la farmacista era stata interrogata in qualità di testimone

Un bigliettino come testamento, ma anche di accuse, quello rinvenuto dagli inquirenti al lavoro sulla tragedia consumatasi oggi, all’interno di un palazzo in via Zucchini. Qui la Vera Guidetti, 62 anni e titolare della Farmacia del Sole al Pilastro, è stata trovata cadavere. Dalle prime ricostruzioni si sarebbe tolta la vita dopo aver tentato di uccidere l’anziana madre, di cui si occupava.
Da quanto si apprende, nella lettera la 62enne avrebbe scritto di essere stata “trattata come una criminale” durante l’interrogatorio cui venne sottoposta pochi giorni fa in questura, in merito ad un’indagine circa un furto da migliaia di euro, messo a segno ai danni di un’anziana, in via Saragozza.

La farmacista era stata ascoltata in qualità di testimone. Dalle indagini, infatti, erano emersi contatti tra la donna e uno soggetto, sospettato per il “colpo” di via Saragozza.
Nel corso dell’audizione Guidetti avrebbe ammesso di conoscere l’uomo, cliente della sua farmacia, e di aver ricevuto da lui un quadro e un sacchetto con dei gioielli. Proprio alcuni di questi monili, nel corso delle indagini sono poi risultati essere di proprietà dell’anziana derubata in via Saragozza.
La farmacista avrebbe ricevuto diversi altri quadri dallo stesso soggetto, in conto deposito, a titolo di favore personale, come avrebbe spiegato lei stessa durante l’audizione. Continuano le indagini circa il furto e le sorti del bottino racimolato nell’occasione dai due malintenzionati.

Dramma tra le mura domestiche in via Zucchini

IL FURTO DA MIGLIAIA DI EURO IN VIA SARAGOZZA. Il dramma di via Zucchini si intreccerebbe quindi alla furto con raggiro che due uomini, spacciandosi per tecnici del gas, erano riusciti a mettere a segno lo scorso 2 marzo. I due erano riusciti a farsi aprire la porta di casa da una 79enne, che abita da sola in via Saragozza. Carpita la fiducia della malcapitata, l'avevano convinta ad aprire la cassaforte, riuscendo così a rubare gioielli e dei ricordi di famiglia, per un valore stimato in circa 800 mila euro. Solo dopo che i due truffatori avevano lasciato l'appartamento, l'anziana si era accorta dell'ammanco e aveva quindi allertato la Polizia.

STAMATTINA IL DRAMMA IN VIA ZUCCHINI. Nell'appartamento, al secondo piano di uno stabile in via Zucchini, su un letto è stata trovata morta la 62enne, Vera Guidetti. Accanto al cadavere giaceva l'anziana madre, 95 anni, in gravi condizioni. A fare la tragica scoperta è stata la domestica della famiglia, che ha allertato il 118. Secondo le ricostruzioni della polizia, accorsa sul posto, Vera avrebbe somministrato un'elevata dose di farmaci alla madre (probabilmente un'overdose di insulina), nel tentativo di ammazzarla. Poi si sarebbe tolta la vita, ingerendo a sua volta un mix di medicinali. La 95enne, sopravvissuta, si trova ora ricoverata in ospedale in condizioni critiche.

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