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Cronaca

Eutanasia cani, i veterinari rispondono all'Oipa

L'Ordine prende le distanze dalla pratica illegale, invitando a fare i nomi di chi avrebbe applicato tali eutanasie per non 'offendere un'intera categoria di professionisti stimati fra i migliori a livello europeo'

"Offensivo per una intera categoria se non si segnala chi effettivamente viola non solo un codice deontologico, ma anche una etica e una morale seguita da professionisti che vengono stimati fra i migliori a livello europeo". Così i veterinari prendono le distanze dalla pratica delle eutanasie illegali denunciate da Paolo Venturi, coordinatore dell'Organizzazione Internazionale Protezione Animali dell'Emilia Romagna.

In una recente intervista, infatti, il coordinatore dell'Oipa regionale aveva fatto riferimento a tali pratiche, somministrate a cani "con la compiacenza di alcuni veterinari che prestano questo servizio per un centinaio di euro".  
Non è tardata ad arrivare la replica dei veterinari del nostro territorio, che dunque si sono in questo modo sentiti chiamati in causa come intera categoria. 

E' il Dr. Laurenzo Mignani - Presidente della Federazione Regionale Medici Veterinari e dell'Ordine Medici Veterinari del territorio di Bologna - a parlare a suo nome e a dei colleghi, invitando Venturi a "ritrattare le sue accuse ai Medici Veterinari del territorio oppure a cercare il coraggio di denunciare quei sanitari che, secondo lui, applicano eutanasie illegali. Nome e cognome".  
 

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