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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca San Vitale / Via Giuseppe Massarenti

La palpeggia in un negozio e picchia il compagno che la vuole difendere

Un bruttissimo episodio di violenza è accaduto ieri in un alimentari via Massarenti: un 36enne ha molestato una donna e, con due complici, si è poi accanito sul convivente della vittima

Brutta avventura ieri pomeriggio per una 43enne badante moldava regolarmente residente a Bologna e il suo compagno, entrambi sono rimasti vittime infatti di un grave episodio di violenza operato da un 36enne muratore romeno con l’aiuto di altri due complici. I fatti si sono svolti intorno alle 17,30 all’interno di un negozio di alimentari di via Massarenti, dove la coppia si trovava a far spesa.

LE AVANCES ESPLICITE E LO SCATTO VIOLENTO. In quel frangente il romeno, anch’egli cliente del negozio, si è avvicinato alla donna cingendola improvvisamente con l’intento di palpeggiarla e baciarla. Le urla hanno attirato l’attenzione del suo convivente, allontanatosi di poco, che è immediatamente intervenuto in sua difesa. Purtroppo il balordo non si è scoraggiato - forse anche in virtù dell’effetto degli alcolici -  ed anzi, col supporto di altri due suoi complici, si è accanito violentemente sull’uomo provocandogli lesioni al viso ed alla testa (giudicate guaribili in circa 10 giorni). Nel frattempo il titolare dell’esercizio, vista la scena, ha immediatamente allertato il 112 determinando l’arrivo di una gazzella del Nucleo Radiomobile di Bologna.

L'ACCANIMENTO SULLA VITTIMA E L'ARRIVO DEI CARABINIERI. I Carabinieri hanno così bloccato il romeno (B.S. muratore residente a Bologna, che annovera precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio) mentre era ancora intento ad infierire sulla vittima. Gli altri due suoi complici sono invece riusciti a scappare prima dell’arrivo dei militari e sono comunque attivamente ricercati. Dopo aver soccorso le vittime e richiesto gli opportuni interventi medici, i Carabinieri hanno arrestato il violento con l’accusa di violenza sessuale e lesioni personali in concorso, traducendolo presso la casa circondariale di Bologna dove rimarrà a disposizione della locale A.G..

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