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Cronaca Via di Sabbiuno

Via Sabbiuno chiusa, mobilità nel caos: in Giunta si discute sulle tempistiche per la riapertura

Residenti sui colli in protesta per i disagi causati dall'interdizione al traffico di un tratto stradale nevralgico. Il caso appronda all'attenzioen della Giunta

L’interruzione, a causa di uno smottamento su via Sabbiuno, della viabilità sul tratto di strada che sale verso Pieve del Pino, collegando Bologna con i comuni di Sasso Marconi e Pianoro, è oggetto di un’interrogazione di Manes Bernardini (Lega Nord) in Regione. L'argomento infatti diventa spinoso, soprattutto dopo la mobilitazione di un centinaio di residenti della zona collinare, inviperiti per i disagi apportati dall'interdizione al traffico di quella che giudicano un'arteria strategica: 'Senza poter passare per via Sabbuino - lamentano -  i percorsi alternativi raddoppiano tempi e chilometri, e portano in strade già gravate da traffico intenso'“.

Raccoglie le rimostranze il consigliere leghista, che riferisce alla Giunta regionale come la situazione - determinatasi a seguito delle ingenti piogge delle scorse settimane, “sta provocando notevoli disagi di mobilità sia ai residenti che ai mezzi pubblici, in quanto il tratto di strada risulta impercorribile per l’oggettiva pericolosità”.

Chiusa via Sabbiuno: una frana ha tagliato la strada a metà

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Bernardini ha chiesto dunque quale sia il rischio idrogeologico ancora presente e quali i tempi previsti per riattivare la viabilità. In proposito, l’esponente del Carroccio vuole anche sapere quante saranno le risorse messe a disposizione e quali le opere di straordinaria manutenzione che verranno realizzate per il ripristino e la messa in sicurezza della zona. Da ultimo, Bernardini vuole sapere dalla Giunta regionale "come intenda attivarsi per evitare che simili episodi si ripetano in futuro".

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