rotate-mobile
Cronaca Navile / Via Francesco Albani

Via Albani, manda in coma un uomo colpendolo in testa con un sasso: arrestato

Era il pomeriggio dell'11 giugno quando un uome venne trovato a due passi dal mercato in una pozza di sangue: arrestato a Montecatini Terme per tentato omicidio

E' stato arrestato l'uomo ritenuto colpevole di aver colpito cittadino ghanese alla testa con un sasso, mandandolo in coma. Era accaduto l'11 giugno scorso nei dintorni del mercati di via Albani, in piena Bolognina: alle 16.30 di un pomeriggio qualunque la chiamata di un passante aveva avvertito Polizia e 118 dell'episodio sanguinoso: all'arrivo dei soccorsi e degli agenti la scena era quella di un uomo in gravi condizioni steso a terra, in una pozza di sangue. Sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio aggravato dai futili motivi, O.E., nato in Nigeria nel 1982.

INDAGINI DIFFICILI, NESSUNA IMPRONTA DIGITALE SUL LUOGO. Niente telecamere di sorveglianza sul luogo dei fatti, nessuna impronta digitale sulla pietra che aveva colpito il capo della vittima: "L'attività di indagine è stata piuttosto complicata  - Elena Jolanda Ceria, a capo della terza sezione della Mobile - ma siamo arrivati all'arresto lo scorso 24 giugno, avvenuto presso la stazione di Montecatini Terme. Siamo partiti dalla ricostruzione fatta dall'unico testimone e dai contatti telefonici della vittima, che si è da poco svegliata dal coma e che non abbiamo ancora avuto modo di ascoltare viste le sue gravissime condizioni di salute".

IN VIA BELLARIA L'INCONTRO CON GLI SPACCIATORI. Ad aiutare gli agenti alcune videoriprese nella zona di via Bellaria, dove la vittima si era incontrata con alcuni soggetti nigeriani per una partita di marijuana: a margine dell'indagine è stato arrestato in questo contesto anche un altro nigeriano per spaccio, descritto dalla comunità come il 'fratello' dell'aggressore (addosso aveva 304 grammi di erba). E sarebbe stata proprio una questione legata alle sostanze stupefacenti l'origine della lite fra i due: il ghanese infatti si era (per ragioni ancora ignote) sentito truffato e i due (aggressore e vittima) si sarebbero dati appuntamento in via Tibaldi/Albani".

DALLA LITE ALL'AGGRESSIONE. E' poi in via Albani che si consuma l'aggressione: evidentemente dopo una accesa discussione il nigeriano lancia una pietra e colpisce alla testa il cittadino ghanese, che cade a terra in una pozza di sangue. Intanto il responsabile fa perdere le sue tracce. Sapendo di essere ricercato e ormai sotto osservazione (la Polizia dopo essere arrivata a lui ne segue gli spostamenti) si rivolge a un avvocato, che promette: "Si costituisce". Poi però l'assistito sparisce di nuovo, fino a quando non viene fermato in provincia di Pistoia, dove scattano le manette.

COMMERCIANTI: "QUI ABBIAMO PAURA. CI HANNO PROMESSO PIU' CONTROLLI". L'episodio è molto grave e purtroppo non è isolato, come hanno testimoniato dei commercianti di zona e in particolare una parrucchiera che ha il negozio poco distante dal mercatino: "Ogni giorno bivaccano una ventina di soggetti, litigano, spacciano, sporcano. Siamo arrivati al punto che devo accompagnare le mie clienti fuori in strada, perchè hanno paura di uscire da sole. La situazione è diventata insostenibile. Non posso trasferire il mio negozio, troppe spese. Alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale, ci hanno promesso maggiori controlli. Vedremo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Albani, manda in coma un uomo colpendolo in testa con un sasso: arrestato

BolognaToday è in caricamento