Scuole Cremonini-Ongaro via Bellombra: chiuso il cancello, i bambini non passano
Un cancello condominiale chiuso e una strada intransitabile per la scuola: i bambini delle elementari e delle materne si sono ritrovati con una sorpresa e i genitori protestano
Sono circa 400 le famiglie che lunedì prossimo, all'apertura delle scuole elementari Cremonini-Ongaro di via Bellombra si ritroveranno con una nuova problematica. L'hanno già scoperta i genitori che ieri mattina hanno accompagnato i piccoli delle materne e che si sono ritrovati chiuso il piccolo cancello di un cortile attraverso il quale si arrivava da via San Mamolo al plesso scolastico senza dover "rischiare" di essere investiti nel tragitto "una strada pericolosa e senza marciapiede".
LUNEDI' SUONA LA CAMPANELLA E I GENITORI SONO IMBUFALITI. E' Stefania Adinolfi, una delle mamme che hanno acceso i riflettori sulla problematica interpellando anche il Comune di Bologna, a spiegare per bene di che si tratta: "I nostri figli frequentano la scuola Cremonini-Ongaro di via Bellombra, una strada particolarmente stretta alla quale non si ha accesso con l'auto ed è priva di marciapiedi. Da almeno 30 anni i genitori (che quindi portano a scuola i figli a piedi, fatta eccezione per coloro che scelgono il servizio bus a 600 euro all'anno) utilizzano una scaletta che taglia la salita arrivando davanti alla scuola. Tale scaletta arriva in un cortile condominiale il cui cancello è sempre stato aperto. Sabato mattina, per caso, ci siamo accorti che è stato chiuso".
HANNO RAGIONE I CONDOMINI, MA IL COMUNE DEVE INTERVENIRE. "I condomini hanno ragione, noi li comprendiamo perfettamente, è il Comune che dovrebbe fare qualcosa. Tutti pensavano che ci fosse servitù di passaggio, ma non è così. Fra avvocati e istituzioni, alla fine non siamo arrivati a nulla e il sospetto è che ci siano dietro delle motivazioni politiche. L'unico che si è davvero interessato alla questione è stato Vittorio Venturi, consigliere del Quartiere Santo Stefano".
FANNO LE MULTE MA NON AIUTANO I BAMBINI AD ATTRAVERSARE. "I vigili del Quartiere Santo Stefano sono presenti tutte le mattine per vietare il transito e multare i divieti - continua la Adinolfi - ma poi per colmare al gap sicurezza della strada non fanno nulla. Consideriamo sempre che si parla di bambini piccoli, della materna e delle elementari, che hanno bisogno degli adulti per muoversi anche di pochi metri. Dobbiamo aspettare che qualcuno si faccia male per risolvere il problema?"
