Via Benini: la Procura indaga sulla morte del piccolo Alessandro
Sequestrata la stanza dove è il bimbo è deceduto. La Procura ha nominato un consulente che questa mattina ha effettuato il sopralluogo
Una porta-finestra forzata, un vetro che si rompe recidendo l'arteria della gamba e causando la morte per dissanguamento del piccolo Alessandro di 9 anni, nell'appartamento Acer in via Benini dove viveva.
La Procura ha posto sotto sequestro la stanza dove è avvenuto l'incidente e dove il piccolo è deceduto e ha nominato un consulente che questa mattina ha effettuato un primo sopralluogo. Si sta valutando anche la posizione di Acer, visto che la madre del piccino - come riportano alcuni quotidiani locali - aveva chiesto in passato di sostituire gli infissi, ormai datati. Le indagini sono coordinate dal pm Antonello Gustapane.
Non è stata ancora fissata la data del funerale di Alessandro, il bimbo di 8 anni morto venerdì scorso nell'appartamento Acer di via Benini. La famiglia dovrà attendere l'esito dell'autopsia disposta dalla magistratura e non ancora effettuata.
Alessandro era rimasto solo in caso con il nipotino di tre anni, figlio della sorella che aveva accompagnato la madre a fare la spesa nel vicino supermercato, pertanto entrambe sono state denunciate per "abbandono di persone minori" (art. 591 c.p.) ed entrambe hanno già nominato gli avvocati difensori.
Intanto è partita la raccolta fondi, promossa da Lucio Morale, l'allenatore di karate del piccolo al quale è stata conferita la cintura nera ad honorem.