Via Beverara, maxi-servizio antidroga al Parco Lunetta Mariotti: cinque arresti
Fondamentale il fiuto del cane Greti, che ha consentito di rinvenire hashish, cocaina e marijuana ai piedi di quattro alberi
La Squadra Mobile ha arrestato cinque uomini, quattro gambiani e un nigeriano dai 20 ai 30 anni, tutti regolari sul territorio italiano, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Giovedì pomeriggio è stato disposto un maxi servizio nel Parco Lunetta Mariotti di via della Beverara, nel quartiere Navile, con il personale della 4 sezione contrasto al crimine diffuso, coadiuvati da pattuglie in divisa e dalle unità cinofile.
Gli investigatori, dopo l'attività di osservazione, hanno accertato che gli spacciatori 'operavano' dalla tarda mattinata fino a sera inoltrata concentrandosi in prossimità del canale Navile prospiciente agli orti coltivati, punto strategico da dove poter vigilare gli ingressi e potersi garantire una rapida fuga
La polizia, dopo aver chiuso tutte le vie d’accesso del parco, ha individuato quattro uomini provenienti dal Gambia, tre gravati da precedenti per reati inerenti gli stupefacenti e uno per resistenza a Pubblico Ufficiale, che nascondevano vari involucri ai piedi degli alberi. Arrestato anche un cittadino nigeriano, anch’egli gravato da precedenti specifici, dopo aver acquistato dai gambiani 50 grammi di Marijuana (già suddivisa in quattro involucri), alla vista dei poliziotti aveva tentato di scappare.
Fondamentale il fiuto del cane Greti, che ha consentito di rinvenire diversi quantitativi di hashish, cocaina e marijuana, destinati sia alla vendita al dettaglio sia alla successiva rivendita ad altri spacciatori. Le confezioni erano collocate ai piedi di ciascuno dei quattro alberi dove stazionavano gli stessi spacciatori.
Ai cinque arrestati, di età compresa tra i 20 ed i 30 anni, sono stati sequestrati complessivamente 220 grammi di Marijuana, 150 grammi di Hashish, 6 di cocaina e 1.000 euro in contanti.
Il parco Lunetta Mariotti è stato a luglio scorso scenario dell'omicidio di un cittadino senegalese di 46 anni.