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Cronaca Centro Storico / Vicolo Bolognetti, 2

Via del Borgo, una commissione dedicata, ma i cittadini sono poco soddisfatti

Un incontro al Quartiere San Vitale ieri sera: a dibattere sulle problematiche cittadini e Istituzioni. Affrontato anche l'argomento "Gennarino"

Non si spengono i riflettori su via del Borgo di San Pietro. Ieri sera una commissione nella sede del Quartiere San Vitale fra cittadini e istituzioni per discutere delle problematiche di zona, dopo la fiaccolata della Lega Nord e l'eco mediatico degli ultimi giorni che racconta storie di cittadini esasperati da diverse situazioni degenerate e mai risolte (ad aprile 2012 il nostro articolo sui portici-dormitorio). A presiedere l'incontro (richiesto dai consiglieri FI - Pdl Folegatti e Sangiorgi) il Presidente del Quartiere Milena Naldi, insieme alla Dimitri, coordinatore nuclei territoriali della Polizia Municipale di Bologna; seduti in aula una trentina di cittadini pronti a esprimere disagi e proporre soluzioni, ma soprattutto per fare molte domande sul perchè "Il problema non si riesce a risolvere".

Fra le problematiche di zona su cui i residenti hanno insistito ci sono i gruppi di "campeggiatori" (si arriva anche a venti persone) che ogni notte dormono sotto il civico 137 costringendo molti cittadini (soprattutto, ma non solo, donne e giovani) a cambiare le proprie abitudini e vivendo nel timore; i resti alimentari dei loro pasti che portano piccioni e topi; l'illuminazione e la sanificazione dei portici; la mancanza assoluta di sicurezza e, non in ultimo, il problema viabilità (anche il carico/scarico del Conad) dopo l'arrivo della pista ciclabile che poi si interrompe in via Todaro.

IL CASO "GENNARINO". I residenti mettono l'accento anche sulla "questione Gennarino", il senza tetto che vive da anni sotto i portici di Via del Borgo di San Pietro e che tutti conoscono ormai bene, ma che ormai pochi riescono a tollerare, visto che "espleta tutte le sue funzioni" in strada, senza badare alla presenza di donne e bambini prima di denudarsi. L'uomo rifiuta l'ospitalità dei dormitori e continua ad abitare lì, per strada, ricevendo denaro ed alimenti dalle persone che vanno a fare la spesa: "Personalmente non mi disturba la sua presenza - dice una giovane universitaria residente a pochi metri dal letto di Gennarino - ormai mi sono abituata a lui. Ma un paio di volte, invitando le mie amiche a cena ho mi hanno detto chiaramente che avevano un po' di timore e che lo avevano visto mentre, appunto, urinava poco lontano dalla sua sistemazione sotto il portico". Altri però hanno espresso maggiore preoccupazione: "Portiamo i bambini a scuola e lui sta lì, fa quello che deve fare, davanti a tutti, senza preoccuparsi di chi lo vede".

Il Presidente Milena Naldi ha assicurato continuità sulle azioni di via Borgo, insistendo sulle dichiarazioni della Dimitri, che ha specificato che quella eseguita l'altro giorno non è stata un'azione "spot" e ha chiesto ai cittadini di partecipare attivamente, facendo riferimento anche agli assistenti civici in fase di formazione. Ma i residenti non si sono dichiarati molto soddisfatti dell'incontro, che verrà replicato fra un mese per fare ulteriori considerazioni: "Non è vero che nell'ultimo mese la situazione è migliorata - ha affermato un cittadino - "Anzi, probabilmente le cose sono anche peggiorate".

Difficile comprendere, anche considerando le difficoltà economiche e il numero di uomini della Municipale (530 di cui 300 sui quartieri con 4 turni di servizio) il fatto che il presidio e i controlli non arrivino quando serve: "Se passate alle sette di sera - hanno sottolineato i residenti di via del Borgo - non troverete mai nulla. Dovete passare dalle nove in poi e magari con mezzi che diano meno nell'occhio e che non facciano scappare prima gli zingari". E se qualcuno ha suggerito di "innaffiarli" con idranti o accompagnarli ripetutamente altrove per disincentivare la voglia di tornare qui, il comandante Dimitri da aggiunto che "Non si tratta neppure reati, ma quanto di illeciti amministrativi". Poi, ha aggiunto: "Stiamo lavorando insieme a Nadia Monti, assessore per la Sicurezza, per migliorare la situazione".

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