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Cronaca Centro Storico / Via del Borgo di San Pietro

Via del Borgo, dopo la tregua torna l'allarme: "Adesso ci si masturba sotto il portico"

Dopo gli interventi delle Forze dell'Ordine le cose erano migliorate: da qualche giorno sono tornati gli "accampati" e gli spacciatori "E Gennarino va ancora oltre"

Via del Borgo di San Pietro torna ad essere problematica su più fronti: "Dopo l'operazione sgombero manu militari, durante la quale ho fatto trovare ai Carabinieri un grosso coltello nascosto - spiega Ettore Viglione, del Comitato "Borgo Vivo" - abbiamo avuto per qualche tempo successo. Ma da tre/quattro giorni i 'nomadi' hanno riconquistato la posizione che mantengono eroicamente nonostante un paio di telefonate fatte da diverse persone al centralino VVUU. Naturalmente si sorvola su Gennarino che ultimamente va anche un po' oltre, ma tutti abbiamo anche esigenze sessuali d'altronde..."

Ettore Viglione ha raccontato infatti che dopo la fiaccolata della Lega Nord, l'incontro al Quartiere San Vitale  e il conseguente l'eco mediatico sul suo territorio (via del Borgo di San Pietro, via Irnerio e via Mascarella) le cose erano migliorate e le decine di persone che ogni sera si accampavano sotto i portici per bivaccare e dormire sparite. Ma a quanto pare la tregua non è durata molto e anche il famoso Gennarino (il senza tetto che da oltre 20 anni vive sotto il portico rifiutando dormitori e strutture simili) sta dando "spettacoli"che vanno oltre l'urinare e defecare in pubblico: ora è stato visto anche masturbarsi per strada.  A chi gli ha fatto notare che non è il caso, la sua risposta è stata: "Io lo faccio ogni 15 giorni".

ADESSO CI SI MASTURBA PER STRADA. A parte la risposta che fa anche sorridere, vista la simpatia e l'affetto che ormai molti provano per lui, la situazione è diventata pesante: "Temiamo che l'alcolismo e lo stato in cui vive gli sia letale - spiega il portavoce - A parte Gennarino, ora i nomadi sono tornati ad accamparsi sotto il portico vicino alla chiesa, sono una decina e presumibilmente (non li abbiamo visti in faccia visto che erano già sotto le coperte) sono gli stessi che vediamo come lavavetri agli incroci di via Mascarella e via Stalingrado. Dopo gli interventi iniziali dei Carabinieri le cose sono tornate com'erano e sia venerdì che sabato la situazione è stata segnalata alle forze dell'ordine. Sono tornati anche gli spacciatori".

I RESIDENTI: "ANCHE SE LE COSE NON VANNO, CONTINUIAMO A LOTTARE".  La paura dei residenti è che dopo un iniziale interesse e alcuni interventi concreti, le problematiche tornino ad essere quelle di sempre e che i giornali smettano di parlarne: "Quando abbiamo accennato alla possibilità di far intervenire degli uomini dell'Esercito, ci è stato detto che non è certo possibile 'militarizzare il Paese', ma davanti a Equitalia una camionetta c'è e riporta la scritta 'operazione sicura'. Perchè li si e qui no?".

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