'No al gabinetto di fianco al Comunale': il Comitato Zona U si oppone
"Sancisce che quello spazio è un cesso così voluto dall'incuria pubblica e dalla maleducazione corporale di anime in pena alla ricerca del loro angolo privato". Otello Ciavatti torna a dire la sua sulla Zona Universitaria
"Il gabinetto in Via del Guasto a ridosso del teatro Comunale è un errore strategico". Torna a parlare della Zona U Otello Ciavatti del Comitato Zona Universitaria, dopo che, a seguito di diversi episodi di violenza, aveva espresso preoccupazione. Nondimeno biasima l'intenzione di installare due bagni pubblici, che una cittadina si è offerta di finanziare.
"Sancisce che quello spazio è un cesso così voluto dall'incuria pubblica e dalla maleducazione corporale di anime in pena alla ricerca del loro angolo privato reso nel tempo quanto di più maleodorante e ingombrante si possa immaginare", scrive Ciavatti senza giri di parole e propone di destinare quello spazio "per troppo tempo abbandonato" a "materiali delle opere, manifesti, vestiti, disegni, fotografie, insomma quanto di bello, seppure in modo sintetico e selezionato è stato ed è capace di produrre il comunale di Wagner e Verdi sotto l'egida dei Bibbiena".
"Una gentilissima signora ha offerto dei soldi e allora si, tutti a concordare con la costruzione di un orinatoio laddove il popolo marginale da tempo ha deciso di adempiere ai propri bisogni ha eletto l'esistenza del proprio cesso. Ma scherziamo ? Che città è diventata Bologna ?
Siamo stati in parecchi zitti e increduli, ma ora è il momento di parlare e di impedire che il misfatto venga compiuto. Chi è d'accordo con la posizione mia e di altri lo dica".
Qualche giorno fa Otello Ciavatti aveva lanciato l'allarme sul degrado nella zona: "Ho beccato un ragazzo che orinava sul murales di Gutierres in Via Zamboni. Gli ho gridato vergogna, si è messo il cappuccio ha fatto il segno, ed è scappato. In Via Belle Arti fra le transenne che delimitano il muro pericolante del giardino del Guasto (così da molti mesi) si fanno i bisogni corporali infischiandosene del contesto e se qualcuno protesta sono guai". E' proprio lì che due ragazzi sono stati multati la settimana scorsa, mentre la facevano in tutta scioltezza, infischiandosene dei passanti.