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Cronaca Navile / Via Antonio di Vincenzo

Alle Scuole Federzoni scultura dell'artista anti-degrado: 'Uso eccessivo degli schermi'

Ha scelto l'istituto di via Di Vincenzio e rientra nel progetto del'artista urbano Giovanni da Monreale. Un bambino impegnato in un videogioco: 'Riflettere sull'uso eccessivo degli schermi e sulle conseguenze che porta'

Si chiama Giovanni da Monreale ed è "l'artista urbano" che ieri mattina ha installato una sua opera sul muro esterno delle scuole Federzoni in via Antonio Di Vincenzo.

"L'opera rientra nel mio progetto recupero scuole primarie in stato di degrado, già attivato nei comuni di Pietrasanta e Livorno con esiti positivi", scrive Giovanni.

L'opera di chiama "8" e  rappresenta un bambino di otto anni impegnato in un videogioco "uno specchio della realtà che fa riflettere sull'uso eccessivo degli schermi e sulle gravi conseguenze che porta ( sul lato destro di 8 è stato affisso un cartello con scritto "l'uso eccessivo dei videogiochi nuoce alla salute") aggiunge "è una donazione alla scuola Federzoni alla città ed ai cittadini Bolognesi ed ha già riscosso molti pareri positivi dalla gente".

Non è stata chiesta l'autorizzazione all'amministrazione, ma Giovanni da Monreale cerca collaborazioni con gli enti bolognesi per l'attivazione di altri progetti di recupero urbano e sociale: "Il nostro paese sta attraversando una lunga crisi economico-sociale e il degrado impera sempre più sulle nostre strade. I miei progetti nascono da una profonda coscienza e dalla volontà di contribuire al bello... Più arte per le strade e più tutela per i nostri figli".

'8', la scultura alle Scuole Federzoni

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